Con Giampaolo in bilico, la panchina del Milan potrebbe avere presto un nuovo padrone: se questo fosse Spalletti, sarebbe pronto l’assalto a tre giocatori che con lui hanno fatto già benissimo
Il Milan non decolla. Contro il Torino è arrivata la terza sconfitta in cinque partite, la seconda di fila dopo il derby. Prima il vantaggio con Piatek, poi la rimonta firmata Belotti che fa sprofondare i rossoneri al 13esimo posto in classifica, a +2 sull’Udinese terzultima. Uno score magrissimo: al netto del margine di errore per una squadra nuova e nuovi schemi, il ruolino di marcia è decisamente deludente. Si fanno già diversi nomi per la possibile successione di Marco Giampaolo, che ora comincia a rischiare davvero. Alcuni profili sono decisamente suggestivi, come quello di Luciano Spalletti.
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Calciomercato Milan, da Vecino a Nainggolan: gli obiettivi con Spalletti
Luciano Spalletti è il nome più affascinante e interessante accostato in questi giorni al Milan. Fino a pochi mesi fa sulla panchina dell’Inter, il tecnico di Certaldo sarebbe il nome giusto per risollevare le sorti dei rossoneri. L’ex Roma e Zenit conosce perfettamente la Serie A e certe dinamiche, gli è già capitato disubentrare e ha sempre portato a casa ottimi risultati. Per un Milan disperatamente bisognoso del quarto posto sarebbe una garanzia importante. E a gennaio potrebbe portare un paio di fedelissimi in rossonero. Uno dei sogni è Matias Vecino, che con Spalletti è diventato un giocatore decisivo (chiedere a Lazio e Tottenham) acquisendo una dimensione internazionale. L’uruguaiano si sta giocando il posto con Barella, se dovesse finire in panchina e l’Inter riuscisse a prendere un altro centrocampista, il Milan tenterebbe l’assalto. Per giugno, invece, la suggestione è Radja Nainggolan: Spalletti lo ha valorizzato alla Roma e lo ha voluto fortemente all’Inter.
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Il belga rientrerà in nerazzurro dopo il prestito al Cagliari, ma per lui non c’è più spazio. Il Ninja vuole dimostrare di essere ancora importante e tornare in una big: farlo con la maglia del Milan e con Spalletti sarebbe uno schiaffo morale alla dirigenza nerazzurra impagabile. Con l’allenatore toscano, oltre a Perotti anche Nainggolan ha fatto registrare la sua stagione migliore in termini di gol: ben 11 agendo da trequartista. Un altro dei nomi è quello di Diego Perotti, che alla Roma sta vivendo un momento molto difficile visti gli infortuni. Inoltre, la concorrenza in giallorosso è foltissima con Kluivert e Mkhitaryan: il suo ciclo a Trigoria si è chiuso. C’era la possibilità Boca Juniors e quella Torino, oltre allo stesso Milan che è sulle sue tracce da tempo. Con Spalletti, l’argentino ha vissuto la sua miglior stagione a livello realizzativo: 8 gol nel 2016/17, anche se nei mesi finali ha giocato poco a causa del cambio modulo e dell’esplosione di Nainggolan più avanzato. “Se fosse rimasto lui sarei andato via, ma non sarebbe stata colpa sua, sono scelte”, disse poi Perotti. Con un ruolo da protagonista i due tornerebbero volentieri a lavorare insieme.
F.I.