Milan, nonostante la campagna acquisti importante, gli ultimi arrivati sono ancora in alto mare. Il momento di forma dei rossoneri dipende anche da fattori del genere
Ogni estate sembra ripetersi la stessa storia. Dopo una campagna acquisti importante, tra investimenti di un certo tipo e calciatori di prospettiva, l’inizio campionato del Milan accusa sempre un momento di sbando. Quest’anno poi il nuovo ciclo tecnico di Giampaolo non sembra aver fatto presa e le tre sconfitte in cinque partite pongono già l’ex allenatore della Samp sotto la lente di ingrandimento. Eppure, la campagna acquisti è stata importante, con la società rossonera che ha investito fior di quattrini nel tentativo di ricostruire i connotati dell’organico. Fino adesso, dal calciomercato sono venuti fuori più punti interrogativi che soddisfazioni: Theo Hernandez, Bennacer, Leao, Rebic, Krunic e Duarte. Tutti i nuovi acquisti del Milan sembrano ancora in altissimo mare.
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Da Krunic e Rebic, a Duarte e Caldara: quanti oggetti misteriosi nel Milan
Una cosa, al momento, non sembra mancare al Milan: la clamorosa tendenza a generare veri e propri oggetti misteriosi. Dall’ultima sessione di mercato sono arrivati ben sei calciatori, e tra questi c’è chi sembra essere scomparso dai radar di Giampaolo. Krunic e Duarte, ad esempio, sono stati presi per rinforzare la rosa dei rossoneri, soprattutto nelle rotazioni. Eppure, l’ex centrocampista dell’Empoli non ha ancora disputato un minuto con la maglia del Milan, nonostante sia una delle pochissime (vere) mezzali a disposizione di Giampaolo. Una sorta di latitanza che li accomuna a Mattia Caldara, acquisto della scorsa estate, che dopo l’infortunio della stagione passata, sembra ormai scomparso persino dalle distinte pre-partita.
Discorso diverso, invece, per quelli che invece il campo lo hanno visto, seppur senza risultati esaltanti. Theo, Bennacer, Leao e Rebic, quattro giocatori presi per rinforzare il Milan nell’undici titolare e che invece non sono riusciti a mettere la loro impronta. In questo avvio claudicante e poco convincente, tutti gli ultimi arrivati in casa rossonera sembrano ancora in alto, altissimo mare. E Giampaolo, più di tutti, appare in evidente difficoltà, sopratutto nel tentativo di farli convivere insieme, senza escludere nessuno, nella propria idea di calcio.
A.M.