E’ crisi per il Milan, con Giampaolo chiaramente esposto in prima linea. Con il tecnico rischiano anche alcuni titolarissimi scaricati da San Siro
E’ crisi profonda per il Milan, fermo in sedicesima posizione dopo sei giornate di campionato e reduce da tre sconfitte consecutive. I numeri e le prestazioni della squadra non sono dalla parte di Marco Giampaolo, primo colpevole dei disastri rossoneri per i tifosi del club in quanto allenatore dello stesso. L’ex Sampdoria è uscito nuovamente sconfitto contro la Fiorentina, per giunta tra le mura di casa, in quel di San Siro. Una collasso rovinoso, quello al quale sta andando incontro la squadra lombarda che necessita di un cambio di rotta quanto prima per evitare serie ripercussioni per tutta la stagione. Con il tecnico, però, sono stati scaricati da San Siro almeno altri 6 elementi della rosa, considerati dallo stesso Giampaolo perni fondamentali del suo nuovo Milan.
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Crisi Milan, anche Suso e Calhanoglu rischiano
Sono piovuti fischi per calciatori come Ricardo Rodriguez, Lucas Biglia, Fabio Borini e Samu Castillejo, che non hanno mai entusiasmato la piazza e che, ora come ora, stanno esprimendo il peggio di sé contribuendo alla disfatta del club nei diversi match fin qui disputati. A far rumore, però, sono i fischi piovuti a due atleti di altro livello, sui quali Giampaolo ha più volte chiarito di voler puntare e che non stanno rendendo come previsto: Hakan Calhanoglu e Suso. Il turco sembrava essersi riappacificato con il pubblico di fede milanista, che lo aveva già preso di mira tempo addietro, ed avrebbe dovuto tirare fuori gli artigli sotto i consigli del nuovo tecnico. Tutto questo non è però avvenuto, ed ora, in caso di addio di Giampaolo, lui come gli altri rischia di essere messo sul mercato.
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Così come rischia di essere scaricato Suso, messo al patibolo al pari degli altri per un avvio di stagione del tutto anonimo. Lo spagnolo era stato esaltato in estate dall’allenatore ex Sampdoria, ma non sta giocando come suo solito andando incontro alle aspre critiche dei sostenitori milanisti. Se dovesse arrivare un cambio in panchina, questi sei calciatori rischierebbero il proprio posto in rosa insieme al tecnico, che avrebbe evidentemente sbagliato a puntare su di loro.
M.D.A.
