Nell’Inter di Antonio Conte il grande protagonista è sicuramente Stefano Sensi: il centrocampista ex Sassuolo continua ad essere fondamentale e decisivo
L’Inter di Antonio Conte continua a collezionare risultati positivi, sei vittorie su sei partite e primato in classifica. Nel prossimo turno di campionato è in programma il big match tra i nerazzurri e la Juventus, derby d’Italia che torna ad essere scontro per il primo posto. Al momento la squadra di Milano è a +2 da quella di Torino, vantaggio maturato grazie alle vittorie ed alle prestazioni convincenti della squadra. Uno su tutti Stefano Sensi, centrocampista acquistato dal Sassuolo che sta conquistato il mister ed i tifosi a suon di gol ed ottime prestazioni.
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Inter, Sensi fulcro del centrocampo: l’ex Sassuolo entra nella storia
Cominciare la stagione con sei vittorie su sei partite è sicuramente la miglior partenza che si poteva pronosticare. Il primato in classifica ed il più due sui rivali della Juventus, che arriveranno a San Siro domenica, avvalorano il tutto. Grande merito di questo inizio scoppiettante è di Stefano Sensi. Il centrocampista arrivato dal Sassuolo ha messo lo zampino in cinque reti interiste su tredici, quasì la metà. Diventando così il vero fulcro del centrocampo di Antonio Conte. In estate i riflettori erano tutti puntati su Barella, tanto desiderato dai nerazzurri, ma il numero 12 interista ha rubato la scena a tutti con le sue prestazioni. Tre gol segnati in sei partite significa già record per il centrocampista della nazionale, negli scorsi campionati si era sempre fermato a due. Inoltre Sensi è riuscito ad entrare nella storia nerazzurra in breve tempo, infatti negli ultimi 40 anni solo quattro centrocampisti erano riusciti a segnare lo stesso numero di gol: Matthaus nel 1990/91, Desideri nel 1991/92, Djorkaeff nel 1997/98 e Stankovic nel 2006/07. Oltre le aspettative Stefano Sensi è riuscito a prendersi la scena e conquistare Conte ed i tifosi, vedremo se continuerà a regalare prestazioni da top player come fatto fino ad ora.
M.D.