Inter-Juventus, Lippi: “Sfida mondiale. Conte ha plasmato i nerazzurri. Su Sarri…”

A due giorni dalla grande sfida, parla Marcello Lippi, ex allenatore di entrambe le squadre. L’attuale ct della Cina inquadra la partita e dice la sua sui due tecnici

Il doppio ex Lippi, nel corso di un’intervista a Tuttosport, interviene sull’attesissima partita in programma domenica sera a San Siro, tra Inter e Juventus, prima e seconda della classe.

La gara: “E’ un derby d’Italia a livello mondiale. E’ un scontro diretto, ma arriva molto presto e quindi penso che in tutti i casi non sarà decisivo. Per lo scudetto sarà lotta a tre tra Juve,  Inter e Napoli. Certo, se i nerazzurri vincessero si porterebbero a +5 dai bianconeri, per loro sarebbe una bella iniezione di fiducia. Comunque è una gara impronosticabili, mi aspetto equilibrio”.

Conte: “Antonio è molto bravo e veloce ad entrare nella testa delle persone con cui lavora. Ha costruito una squadra con un’unità d’intenti importante. Questo è un aspetto fondamentale. Quando ero all’Inter e ho sfidato la Juve, all’entrata in campo ho provato sensazioni particolari, poi pero’ ti concentri sulla partita. Sarà così anche per Conte”.

Sarri: “Sarri è molto intelligente e lo sta dimostrando anche a Torino. Sta inserendo un certo modo di giocare e la sua mentalità senza però perdere quanto di buono e vincente ha trovato. Vedo un fraseggio più frequente, un gioco che coinvolge di più i centrocampisti e un pressing discretamente organizzato”.

Inter italiana: “Questa politica societaria va applaudita, sono stati bravi. Stravedo per Sensi e Braella”.

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Higuain o Dybala: “Con qualsiasi soluzione offensiva, il potenziale della Juventus è straordinario. Il Pipita è tornato a grandi livelli grazie all’allenatore. Quello di Sarri, in ogno caso, è uno degli attacchi più forti al mondo”.

Pjanic e de Ligt: “Miralem come posizione può ricordare Pirlo, ma penso che Andrea sia stato di una categoria superiore. De Ligt sta dimostrando di valere i tanti soldi investiti per lui “.

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Juventus: Lippi su Ronaldo, Buffon, Marchisio

Ronaldo: “Non ci si sorprende più di un fuoriclasse del genere. Carriera pazzesca, parliamo  di uno che ha totalizzato più gol che partite nell’arco della stagione”.

Buffon: “Campione e uomo eccezionale, non rientra nella normalità. Gli auguro di vincere la Champions League. Gigi è un leader, incide in qualsiasi ruolo. Lui e Barzagli saranno di grande aiuto a Sarri.

Marchisio: “L’ho fatto esordire in Nazionale. Se non avesse avuto infortuni, averebbe chiuso la carriera nella Juventus”.

Q.G.