Cristiano Ronaldo domani si riprenderà il suo posto in attacco nella sfida tra Juventus e Genoa. Non convocato contro il Lecce, il portoghese è indispensabile per Sarri
Per uno stacanovista come Ronaldo due assenze nell’arco di un mese sono tante. La prima risale alla trasferta vinta dalla Juventus in casa del Brescia, il 24 settembre scorso e si è trattato di una decisione a scopo precauzionale, complice un affaticamento muscolare. Ha fatto invece “rumore” l’assenza sabato scorso a Lecce, spiegata così da Sarri: “Era stanco mentalmente, giusto lasciarlo a casa”. Qualcuno ha parlato di una piccola bugia da parte del tecnico, ma forse anche un’infaticabile come il 34enne fuoriclasse portoghese, ogni tanto ha bisogno di tirare il fiato. Pur avendo cerato tante occasioni da gol, la Juventus non è andata oltre l’1 a 1 in Salento, pareggio indolore visti gli stessi risultati di Inter e Napoli, sulla carta le uniche rivali scudetto dei bianconeri.
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Juventus, Ronaldo indispensabile per la squadra di Sarri
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Finora il bilancio dei match senza CR7, considerando la passata stagione, non è disastroso: 6 vittorie, 3 sconfitte e 1 pareggio. Ronaldo resta però elemento imprescindibile per Sarri e lo stesso tecnico lo ha ribadito più volte durante le conferenze stampa. Recentemente, ad un giornalista di France Football, il portoghese ha detto che giocherebbe solo le gare Champions League e quelle con la maglia del Portogallo. E’ difficile credergli. Finora nelle 10 partite stagionali da titolare, Ronaldo non è mai stato sostituito e un possibile cambio certo non lo avrebbe preso bene. Domani dunque il fuoriclasse bianconero si riprenderà il posto, con Dybala probabile partner, vista la l’indisponibilità di Higuain per il colpo alla testa rimediato a Lecce. Finora, tra Real Madrid e Juventus, nei 59 match in cui Cr7 è rientrato dopo uno stop, ha segnato 35 volte: il Genoa è avvisato.
Q.G.