Il centravanti Piatek non sta giocando ai livelli dello scorso anno. La ‘cura Pioli’ non sta funzionando e una cessione è uno scenario da non escludere
Con appena tre reti in 10 presenze di campionato è ormai palese lo stato di insofferenza di Krzysztof Piatek. L’attaccante polacco non ha iniziato nel migliore dei modi la sua stagione in rossonero e sembra esattamente l’opposto del grande bomber che lo scorso anno, di questi periodi, buttava dentro ogni pallone che capitasse dalle sue parti. L’ex Genoa è spento e le colpe sono da dividere: complice del suo cattivo rendimento è Giampaolo, che ha inciso negativamente su tutto il gruppo rossonero con un gioco assolutamente mediocre, complice è anche Pioli, la cui cura per rigenerare il calciatore sembra non aver sortito alcun effetto, per ora. Naturalmente grandi colpe le ha lo stesso calciatore, incapace di segnare come una volta e fuori condizione da un punto di vista sia mentale che fisico.
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Piatek cessione, serve un cambiamento
Stando così le cose per il Milan quella della cessione è un’ipotesi da tenere in considerazione. Magari non subito, nel calciomercato di gennaio, ma in estate, quando il campionato avrà dato ulteriori risposte circa l’utilità dell’attaccante in rosa. Un’avventura, quella di Piatek in rossonero, che era partita nel migliore dei modi e che rischia di rovinarsi nel finale, sempre che sia un finale.
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Perchè il ventiquattrenne polacco ha ancora tutto il tempo necessario per riprendersi lo scettro di capocannoniere del Milan e di lottare per i vertici della classifica marcatori della Serie A. Forse ha ancora bisogno di un po’ di tempo, ma intanto Maldini valuta la possibilità di farne a meno. Da una sua cessione, del resto, il club potrebbe guadagnare un gruzzoletto niente male.
M.D.A.