Sarri-Ronaldo, si rischia l’incidente diplomatico in casa Juventus. “CR7 non ce l’aveva con l’allenatore”, il pensiero di una vecchia colonna bianconera come Claudio Gentile in esclusiva ai microfoni di CalciomercatoWeb.it
Storie tese tra Maurizio Sarri e Cristiano Ronaldo? L’interrogativo diventa obbligatorio dopo la reazione del lusitano alla sostituzione con Paulo Dybala. Quell’occhiata e quella fuga negli spogliatoi hanno fatto il giro del mondo, così come le parole di Sarri nel post-partita, che ha quasi giustificato e difeso l’atteggiamento di CR7. Un caso che è destinato ad essere esplorato nei prossimi giorni, con la Juventus che valuterà l’entità della situazione ed eventuali soluzioni da adottare.
Eppure, c’è chi non è dello stesso avviso e ritiene un semplice screzio di gioco, quello che ha coinvolto Sarri e Ronaldo: “Queste cose succedevano anche ai miei tempi, non ne farei un caso”. L’ex colonna bianconera Claudio Gentile (alla Juventus dal 1973 al 1984) ha voluto stigmatizzare così, in esclusiva ai microfoni di CalciomercatoWeb.it, la presunta lite tra il tecnico toscano e il fenomeno portoghese.
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Juventus, Gentile: “Sarri? Ronaldo era arrabbiato con sé stesso”
“Non ne farei un caso – rivela Claudio Gentile – Sono situazioni che ci sono sempre state nel mondo del calcio. Anche quando giocavo io. Quando vieni sostituito, puoi avere delle reazioni che non vorresti, soprattutto se sei consapevole di aver giocato male. Bisogna capirlo. Non è corretto montare tutta questa storia, si rischia di creare dei mostri che, per me, non esistono. Non voglio difendere Ronaldo o screditare Sarri, tutt’altro. Semplicemente, la situazione va interpretata. Cristiano era arrabbiato con sé stesso, non con l’allenatore. E’ un grande giocatore e si sarà reso conto di non essere stato all’altezza della situazione. Capitava anche a me di essere sostituito e mi incazzavo, ma con me stesso, mai con l’allenatore”.
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