Mattia Caldara è approdato al Milan come uno dei migliori giovani d’Italia, ma gli infortuni hanno messo in pausa la sua scalata: che fine ha fatto?
Proviamo a fare un passo indietro di tre anni. Nel 2016 l’Atalanta vantava molti talenti in squadra grazie ai quali riuscì a raggiungere il quarto posto in campionato. Uno di questi talenti era Mattia Caldara, difensore centrale che nella stagione 2016/17 si fece notare a tal punto da essere acquistato nella sessione di calciomercato dell’estate successiva dalla Juventus. Lasciato in prestito a Bergamo anche nell’anno successivo, gioca un’altra buona stagione e nel 2018 viene acquistato dal Milan. Qui inizia l’incubo, tra infortuni e assenze dal campo.
Leggi anche >>> Calciomercato Milan, per il dopo Borini si riaccende una pista di vecchia data
Leggi anche >>> Calciomercato Milan, sogno Maldini: riportare Ancelloti in panchina
Milan, esordio mai arrivato per Caldara: Pioli può dargli un’occasione
Più di un anno in rossonero, una sola presenza in Coppa Italia ed una in Europa League, mai un minuto giocato in campionato. Mattia Caldara, una delle maggiori promesse del calcio italiano, continua a vivere il proprio incubo rossonero. I tanti infortuni ne hanno stoppato la grande ascesa nel calcio italiano. Prima i problemi fisici legati alla schiena che ne avevano pregiudicato il finale di stagione nell’ultimo anno a Bergamo, poi la rottura del legamento crociato che lo ha tenuto lontano dal campo per molto tempo.
Tanta sfortuna per il difensore di 25 anni, ma ora Pioli potrebbe dargli l’opportunità di esordire nella difesa a tre rossonera. Le tante voci di mercato che circolano sulla possibilità dell’arrivo di nuovi difensori in rossonero a gennaio, tra cui l’interesse per Demiral della Juventus, non rassicurano le chance di Caldara. Tutti sperano di vederlo di nuovo in campo, sopratutto in vista degli Europei del prossimo anno.
M.D.
