Già qualificata per gli Europei, l’Italia stasera è impegnata contro l’Armenia nell’ultimo match del girone. Tra i titolare Chiesa, in cerca di una prestazione per superare il momento negativo
Chiesa non sta vivendo un momento positivo in questa fase della stagione. Con la Fiorentina l’attaccante sembrava avesse trovato una certa continuità di prestazioni, forte anche della presenza dell’esperto Ribery. Dopo le due sconfitte nelle prime due giornate di campionato, la squadra viola aveva infilato una serie di sei risultati utili consecutivi. Tra questi il doppio pareggio con Juventus e Atalanta. Poi qualcosa ha cominciato a non funzionare e dopo 12 turni di campionato, i gigliati sono a quota 16 punti, frutto di 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Il livello delle prestazioni di Chiesa è sceso. A Brescia il giocatore è stato sostituito da Montella, palesando anche segni di nervosismo per una presunta simulazione ravvisata dall’arbitro Calvarese. Al Rigamonti l’attaccante dei toscani era rientrato dopo l’infortunio subito in Nazionale nel match contro la Grecia, decisivo per la qualificazione ai prossimo Europei e che l’ha costretto a saltare la trasferta con il Liechtenstein. In quell’occasione era stato sostituto da Bernardeschi, che ora pare in vantaggio nelle gerarchie del ct Mancini.
Leggi anche – Inter-Juventus, duello tra campo e mercato: da Lukaku-Dybala a Chiesa e Tonali
Per tutte le ultime notizie sul mercato del Milan CLICCA QUI!
Italia, Chiesa prova a rivitalizzarsi con la maglia azzurra
Il 22enne nato a Genova sicuramente sarà nella lista dei giocatori che parteciperanno ai prossimi Europei, ma ora deve ritrovare la forma migliore per riconquistare il posto da titolare. Nella trasferta in Bosnia dello scorso venerdì l’attaccante viola è rimasto in panchina per tutta la durata della gara e Bernardeschi, suo “rivale”, è stato tra i migliori in campo, a differenza di quanto non avvenga con la Juventus. Stasera a Palermo contro l’Armenia, Chiesa sarà di nuovo nell’undici titolare, con la speranza di risalire di qualche gradino nelle gerarchie di Mancini e rigenerarsi anche in ottica Fiorentina.
Q.G.
