Mourinho è il nuovo allenatore del Tottenham. Da Dybala a Bale, passando per Koulibaly e Eriksen, come cambiano le strategie di mercato degli ‘Spurs’
È Josè Mourinho il nuovo allenatore del Tottenham, che subentra a Pochettino dopo appena sei mesi dalla finale di Champions League raggiunta, e persa, contro il Liverpool di Klopp. Lo ‘Special One’, alla quarta esperienza in Premier League dopo quelle trascorse al Manchester United e al Chelsea (con annesso ritorno), guadagnerà circa 15 milioni di sterline, praticamente il doppio di quanto percepito da Pochettino.
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Calciomercato, da Dybala a Bale: i big che interessano a Mourinho
Ma cosa porterà Mourinho agli ‘Spurs’, scivolati addirittura al quattordicesimo posto in classifica? Sicuramente un gioco pragmatico, con pochi fronzoli in perfetto stile Mou ed orientato soprattutto al risultato, meno allo spettacolo. D’altronde questa parte di Londra non ha tempo né modo di attendere e godersi del “calcio champagne”. C’è da risalire la china e recuperare un distacco di 3 punti dalla prima posizione utile con vista Europa, ma l’impresa vera sarà quella di annullare il -9 dal Manchester City quarto. E di ridare una mentalità vincente ad una squadra che non vince trofei da ormai 12 anni.
Servirà anche il calciomercato per dare un contributo significativo all’impresa che attende l’ex tecnico, fra le altre, di Porto e Inter. Mourinho è allenatore pretenzioso sotto questo punto di vista, come dimostra il patrimonio speso dallo United durante la sua gestione. Potrà essere questa, dunque, la spinta per affondare colpi decisivi in casa Tottenham? I nomi che si fanno Oltremanica sono già parecchi, e tutti di un certo rilievo. Su tutti quello di Paulo Dybala, la stella della Juventus già al centro di numerosi rumors di mercato nel corso dell’ultima estate e vicina proprio al Tottenham. E con Eriksen in uscita, specie in virtù delle numerose offerte di prolungamento rifiutate, potrebbe rivelarsi una buona pedina di scambio da girare proprio ai bianconeri. Difficile però che la Juventus si privi della ‘Joya’, nonostante il forte interesse nutrito nei confronti del centrocampista danese. Dybala però non è l’unico della rosa a disposizione di Sarri che potrebbe interessare Mourinho. Altro nome importante è infatti quello di Douglas Costa, esterno offensivo dalle indiscusse qualità tecniche che al Tottenham rientrerebbe al centro del progetto del portoghese. Anche se a Torino Sarri stravede per lui.
Altra grande suggestione è data da Gareth Bale, soprattutto dopo le parole dell’ex difensore Dawson rilasciate a Talksport: “L’approdo di Mourinho al Tottenham restituisce appeal al club, inoltre l’avventura di Bale al Real sembra arrivata alla fine. Riprenderlo sarebbe una bella mossa”. Ma quella che porta al gallese rimane una via tortuosa da percorrere, soprattutto per quanto riguarda l’elevatissimo ingaggio percepito a Madrid.
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Calciomercato, attento Napoli: anche Koulibaly nella lista di Mourinho
In Inghilterra, inoltre, si fa anche il nome di Koulibaly come possibile rinforzo, che lo ‘Special One’ segue da molto tempo con attenzione sin dai primi tempi trascorsi allo United, come ammesso da De Laurentiis stesso dopo l’offerta di 95 milioni ricevuta e rifiutata nelle scorse sessioni. Adesso però il prezzo potrebbe essere più ragionevole e da Londra potrebbero tentare l’affondo. Anche perché da Alderweireld e Vertonghen non sembrano arrivare garanzie per il futuro: il primo perché sembra voler cambiare aria insieme ad Eriksen, il secondo perché vicino alla soglia dei 33 anni.
Infine, c’è spazio anche per Bruno Fernandes nel taccuino di Mourinho. Il connazionale portoghese ha già ampiamente impressionato il tecnico, che per lui ha anche speso parole al miele al termine della scorsa stagione, sottolineandone l’aspetto realizzativo. A 25 anni, l’ex centrocampista della Sampdoria potrebbe accettare la corte degli Spurs. Il Tottenham, insomma, è pronto a tornare protagonista sul mercato per accontentare le richieste del suo nuovo allenatore.
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Rocco Crea
