Mercato Milan, un ex ‘Bidone’ della Serie A per uscire dalla crisi

Rinforzare l’attacco è il primo obiettivo del calciomercato Milan di gennaio. Non solo Ibrahimovic, se parte Piatek c’è un ex Serie A.

Con 11 reti in 12 giornate di campionato, quello del Milan è il quindicesimo miglior attacco della Serie A. Mancano soprattutto i gol degli attaccanti: da un lato Krzysztof Piatek, colpito dalla maledizione della maglia numero 9, è andato a segno soltanto tre volte finora, due delle quali su calcio di rigore. Dall’altro il nuovo acquisto Rafael Leao ha fatto un solo gol (peraltro inutile): e dire che i rossoneri lo avevano strappato ad una folta concorrenza europea per 23 milioni di euro. Possibile che a gennaio uno dei due venga ceduto in prestito, con Piatek finito anche nel mirino del Borussia Dortmund.

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Calciomercato Milan, non solo Ibrahimovic: altro bomber per Pioli

Da tempo il Milan sta pensando di riprendere Zlatan Ibrahimovic, con i rossoneri che sono in pole rispetto a Napoli e Bologna per riportare in Serie A il centravanti svedese svincolatosi dai Los Angeles Galaxy. Manca ancora l’accordo con Mino Raiola, che aveva provato ad offrire ai rossoneri anche un altro suo assistito: quel Moise Kean che non trova spazio all’Everton e che tanto piaceva a Leonardo. Ma non altrettanto a Maldini e Boban: quest’ultimo, anzi, sta sponsorizzando un suo connazionale, ossia Bruno Petkovic.

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Milan, Petkovic a caccia di riscatto: pericolo Barcellona

A 25 anni Petkovic sembra finalmente essere sbocciato. Quattro gol con la Croazia in sette partite nelle qualificazioni ad Euro2020 e cinque in Champions League (preliminari compresi) hanno acceso i riflettori del calciomercato su di lui. Per questo la Dinamo Zagabria ha giocato d’anticipo rinnovandogli il contratto fino al 2024 appena due mesi fa. Il Milan per lui rappresenterebbe l’occasione di prendersi la rivincita: dall’Italia è andato via come un ‘bidone’, non essendo mai riuscito a segnare in Serie A in 42 presenze con le maglie di Catania, Verona e Bologna. Ma i rossoneri devono fare i conti con la concorrenza del Barcellona, alla ricerca di un vice Suarez che in futuro possa raccogliere la sua eredità.

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