Il pareggio contro il Sassuolo e il sorpasso dell’Inter hanno messo in discussione la posizione di Sarri e infiammato il calciomercato Juventus
Il 2-2 interno contro il Sassuolo, pur non aprendo un vero e proprio fronte di crisi in casa Juventus, ha dato il la ad una serie di interrogativi sulla posizione di Maurizio Sarri che potrebbero influenzare pesantemente il calciomercato, italiano e non. Arrivato a Torino per portare un cambio di filosofia rispetto al passato, sin qui l’ex tecnico di Napoli e Chelsea non è riuscito a mostrate il suo tipico bel gioco. Il sorpasso in classifica dell’Inter ha suscitato un po’ di malumore in seno alla tifoseria bianconera, ma non solo. L’indice è sicuramente puntato verso alcuni giocatori, come testimonia l’uscita dal campo di Bernardeschi accompagnata da una sonora dose di fischi, ma anche il gradimento nei confronti del tecnico non è a livelli molto alti.
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Ai dubbi di natura tecnico-tattica, vanno aggiunte anche le considerazioni su un rapporto non certo idilliaco con Cristiano Ronaldo. Tra sostituzioni ed esclusioni dalla lista dei convocati, i momenti di possibile frizione tra l’asso portoghese e l’allenatore sono stati diversi e c‘è chi pensa che proprio la gestione di Cr7 possa creare problemi a Sarri. Sotto contratto con la Juve fino al 2021, l’ex Real è al centro di numerose voci di mercato, ma senza la vittoria di un titolo importante, l’addio più probabile è proprio quello dell’attuale tecnico bianconero, al punto che è già possibile stilare una lista dei candidati più forti alla sua eventuale successione.
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Detto che l’ipotesi Guardiola resta ancora catalogabile alla voce “suggestioni e sogni”, in cima alla lista di Fabio Paratici figurano due nomi di altissimo profilo: Jurgen Klopp e Mauricio Pochettino. In caso di vittoria della Premier League, il tecnico tedesco non esclude affatto un addio al Liverpool, mentre per quanto riguarda il manager argentino se dovesse rimanere libero fino a giugno sarebbe molto attratto dall’ipotesi bianconera. Un nome forte del Cfo bianconero resta anche quello di Simone Inzaghi, protagonista di una stagione eccezionale sulla panchina della Lazio, mentre tra gli ex bianconeri va sempre monitorata la situazione di Zinedine Zidane.
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