La Juventus ha smentito quanto dichiarato dalla fidanzata di Daniele Rugani sulle tempistiche dei tamponi a cui è stato sottoposto il difensore bianconero.
La Juventus ha voluto smentire quanto dichiarato da Michela Persico: la fidanzata di Daniele Rugani aveva dichiarato che il difensore era stato sottoposto al tampone il 7 marzo, alla vigilia del match contro l’Inter, e di avere avuto il risultato sulla positività al ‘Coronavirus’ il 9 marzo. Il club piemontese ha negato tali tempistiche, fornendo un’altra versione.
LEGGI LA VERSIONE DELLA JUVENTUS SU >>> ‘CALCIOMERCATO.IT’
Coronavirus, Caso Rugani | La verità della Juventus
Il caso che tiene banco nelle ultime ore in casa Juventus è relativo alle tempistiche con cui Daniele Rugani è stato sottoposto al tampone che ne ha rilevato la positività al ‘Coronavirus’. Il club torinese ha negato la versione di Michela Persico e, poi, ha esposto quali sono state le reali tempistiche. Secondo quanto trapelato dalla Juventus, Rugani si sarebbe stato sottoposto al tampone la mattina dell’11 marzo al ‘J-Medical’ ed il responso sulla positività del difensore azzurro è arrivato alla sera dell’11 marzo, lo stesso giorno il club lo ha reso pubblico con una nota ufficiale.
LEGGI ANCHE >>>Calciomercato Juventus, tentazione Lautaro! Prove di maxi affare
La Juventus ha voluto in questo modo porre fine alla polemica relativa alle tempistiche sulla scoperta della positività al Coronavirus di Daniele Rugani.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI:
Calciomercato Juventus, Zidane cambia i piani per la fascia | Ha già detto sì
Uefa, UFFICIALE: rinviate le finali di Champions ed Europa League
Emergenza coronavirus, nuove regole | Scarica QUI il modulo aggiornato