Tutto cambierà dopo l’emergenza Coronavirus. E così ci saranno novità importanti anche per la modalità di ripresa della Serie A e non solo per gli arbitri
Niente tornerà come prima anche per quanto riguarda la Serie A e gli altri campionati nazionali a causa dell’emergenza Coronavirus. Così ai microfoni de La Domenica Sportiva sono arrivate dichiarazioni importanti di Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, che ha svelato novità importanti alla ripresa qualora dovesse esserci.
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Serie A, ripresa senza VAR: il pensiero di Nicchi
Così lo stesso numero uno dell’AIA ha rivelato che si potrebbe tornare a giocare senza l’ausilio del VAR: “Potrebbe essere una cosa che ci viene costretta. Come sapete oggi viene fatta in furgoni, in ambienti angusti, vicini ad altri operatori che non sai chi ha frequentato prima di arrivare lì. Si rischia che non ci siano le distanze di sicurezza, io auspico che non accada, ma potrebbe esserci anche questo problema”.
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Successivamente lo stesso Nicchi ha parlato della situazione arbitri in categorie inferiori: “Questo però è un discorso della Serie A, ma mi preme il discorso dei Dilettanti: come si fa a mandare un ragazzo di 18 anni in campi di provincia dove non saprà a cosa va incontro? Se dovessimo ripartire domani, noi non ci saremmo. Gli arbitri sono preoccupati di poter rivedere le proprie famiglie, e bisogna cominciare a ragionare prima sulle cose. Io spero che il VAR ci sia, se dovesse mancare sarebbe però per un’emergenza sanitaria”.
Una data di ripresa ancora non ci sarà, ma si inizia a discutere su quali aspetti sarà importante intervenire.
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