Coronavirus, Acerbi non ci sta: “Non ci penso nemmeno a ricominciare”

Il difensore della Lazio, Francesco Acerbi, interviene sulla questione ritorno in campo dichiarando di essere contrario alla ripresa sotto alcune condizioni

 Coppa Italia match between SS Lazio and US Cremonese at Olimpico Stadium on January 14, 2020 in Rome, Italy.

Continua a tenere banco la questione sulla ripresa dei campionati di calcio in Italia. Sono molte le ipotesi varate fino ad ora, ma ancora non si è arrivati ad una soluzione certa. Ad esprimersi sull’argomento è stato il difensore della Lazio, Francesco Acerbi, che dichiara: “Non credo che si possa tornare in campo senza contatti fisici, altrimenti non sarebbe calcio. Va bene giocare senza spettatori, vanno bene tutti i controlli. Ma senza contatti, senza contrasti, non è possibile. A queste condizioni non ci penso nemmeno a ricominciare. L’augurio di tutti è ripartire, ma il problema è che non si rema tutti dalla stessa parte. Noi vogliamo giocare, ma con la massima sicurezza. Non credo sia possibile un ritiro di due-tre mesi. Non penso di correre rischi muovendomi tra casa ed il luogo di allenamento se prendo tutte le precauzioni, indossando mascherina, guanti e quant’altro”. Infine chiude parlando della possibilità di chiudere la stagione di Serie A entro l’anno solare: “Secondo me è un po’ difficile. C’è l’Europeo. Io spero che questa epidemia finisca prima possibile, per poi ripartire normalmente l’anno prossimo, magari non ad agosto ma a fine settembre, giocando a Natale. Però io rispetterei la tradizione. Non sfalserei troppo le date di inizio e fine”.

Francesco Scerbi  © Rosi / Fotonotizia

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