Ore critiche per Andrea Rinaldi, giovane dell’Atalanta in prestito al Legnano, che lotta tra la vita e la morte per un aneurisma celebrale
Tragedia nel mondo del calcio. Andrea Rinaldi, giovane calciatore di proprietà dell’Atalanta e in prestito al Legnano, è ricoverato in condizioni critiche a causa di un aneurisma celebrale. Il centrocampista, classe 2000, è stato colto da un malore nella serata di venerdì e trasportato d’urgenza nell’ospedale di Varese e le sue condizioni sono parse subito molto gravi.
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Andrea Rinaldi in gravi condizioni: le parole del presidente del Legnano
A confermare, purtroppo, la notizia e a spiegare la situazione – come riportato da ‘Tuttosport’ – è stato anche Giovanni Munafò, presidente del Legnano. “E’ una situazione drammatica. Abbiamo subito appreso del malore di Andrea e siamo rimasti in costante contatto con la famiglia per avere continui aggiornamenti sulle sue condizioni. E’ un ragazzo d’oro, serio, tecnicamente dotato. E soprattutto si faceva voler bene da tutti. Con noi ha sempre dimostrato la massima serietà e non è mai mancato a un allenamento. Si è sempre comportato da vero professionista”, le parole del patron del club che milita in Serie D.
Andrea Rinaldi, non ancora 20 anni, aveva collezionato 23 presenze in campionato con un gol. È uno dei tanti giovani talenti dell’Atalanta, che dopo la Primavera era stato ceduto in Serie C all’Imolese e poi in D al Mezzolara. Sui social subito il tam tam mediatico con i tanti pensieri dei suoi ex compagni di squadra: “Sei una persona fantastica e genuina, hai sempre lavorato sodo e ti sei sempre fatto voler bene. Sempre sorridente, mai una parola fuori posto. È tutto surreale”.
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