Il primo colpo estivo della Juventus è concluso, lo scambio tra Arthur e Pjanic è andato in porto: quando arriva il brasiliano e le reazioni all’affare
Dopo settimane di tira e molla e di trattative, finalmente l’affare tra Juventus e Barcellona si farà. Il brasiliano Arthur arriverà in bianconero mentre Miralem Pjanic vestirà la maglia catalana. Ecco quando arriverà il centrocampista a Torino e le reazioni sui social dopo la conclusione dell’affare tra i due top club.
Potrebbe interessarti anche >>> Calciomercato Juventus, Paratici anticipato | L’Arsenal paga la clausola!
Potrebbe interessarti anche >>> Calciomercato Juventus, maxi scambio col Napoli | Tutti i dettagli
Potrebbe interessarti anche >>> Calciomercato Juventus, calciatore ‘snobbato’ | Raiola chiede chiarezza
Calciomercato Juventus, Arthur a Torino nel fine settimana: piovono critiche dai social spagnoli
In anticipo rispetto all’apertura della finestra di calciomercato, la Juventus conclude il primo grande colpo. Tutto fatto per l’affare con il Barcellona, che vedrà l’arrivo a Torino di Arthur ed il trasferimento in maglia blaugrana di Miralem Pjanic. Secondo dettagli riportati da ‘Calciomercato.it’, la trattativa si è conclusa con lo scambio dei centrocampisti più un conguaglio di 10 milioni in favore del Barcellona. Il brasiliano è atteso a Torino per effettuare le visite mediche nel fine settimana, secondo ‘Sport’. Sul web però, iniziano a piovere critiche per l’operazione andata in porto, ma sopratutto per il fatto che nel caso di calciatori di grande talento si pensi solo alla plusvalenza.
Es triste que jugadores como Arthur Melo o Miralem Pjanic sean una simple plusvalía. Antes se valoraba la cualidad de un futbolista, las necesidades deportivas del club, los deseos del técnico, sus características y si se podía amoldar al equipo. No vamos bien, no señor.
— Francesc Aguilar (@FApor_elmundo) June 25, 2020
Infatti un’utente spagnolo su Twitter scrive: “È triste che giocatori come Arthur Melo o Miralem Pjanic siano una semplice pluvalenza. Prima si valorizzava la qualità del giocatore, le necessità sportive del club, i desideri dell’allenatore, le sue caratteristiche e se poteva adattarsi alla squadra. Non va bene, no signore”. Una dura critica dunque al calcio moderno, dove la parte economica ormai prevale sulla preziosità del calciatore.
Potrebbe interessarti anche >>> Calciomercato Juventus, niente United per lui | Le parole del padre