L’ultima notizia è decisamente clamorosa: un calciatore ha organizzato una festa in lockdown per il Covid ed è stato licenziato dalla sua società
Il Covid-19 ha seriamente limitato la vita di tutti noi, con forti restrizioni anche alla vita lavorativa e sociale. Spesso, però, giungono notizie di persone che hanno evaso la quarantena, decidendo di bypassare le stringenti regole da seguire per contenere i contagi da Coronavirus. Dal Belgio, arriva una novità esattamente di questo tipo: Fabrice Ondoa, portiere dell’Oostende è stato licenziato. Di seguito i dettagli.
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Covid, Ondoa licenziato dopo la festa: ecco cosa è successo
Il portiere del club belga è accusato di aver organizzato e di aver partecipato a una festa durante il lockdown. Il club dell’Oostende ha preso una decisione dura per il suo tesserato, decidendo di rescindere immediatamente il contratto del classe 1995. Di seguito il comunicato ufficiale del club belga: “Come squadra di calcio, non possiamo tollerare un comportamento così egoista e irresponsabile. Il KVO come associazione è al di sopra dell’individuo e vista la gravità di questi fatti siamo costretti ad avviare la procedura di licenziamento nei confronti di Fabrice Ondoa“. Un comportamento da condannare in toto e una notizia che fa discutere il mondo del calcio e non solo.
KV Oostende heeft het contract van Fabrice Ondoa met onmiddellijke ingang beëindigd omwille van het organiseren ván én aanwezig zijn óp een lockdownparty.
👉 https://t.co/NDbh68FUzF pic.twitter.com/U3uqKzEqJY— KV Oostende (@kvoostende) December 15, 2020