Le ultime di calciomercato Juventus si concentrano sul brasiliano Arthur, nel mirino a quanto pare di una big della Premier. Idea maxi scambio
Non è certo iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Arthur alla Juventus. In questi primi mesi il brasiliano non ha mai del tutto convinto, specie sul piano agonistico e sotto l’aspetto della personalità. Contro a lui anche un po’ di sfortuna, vedi l’infortunio rimediato durante la gara con l’Atalanta. Nello specifico una contusione alla coscia destra che lo ha costretto a lasciare anzitempo il campo: “Peccato – ha detto Andrea Pirlo al termine della sfida dell’Allianz Stadium finita 1-1 – Fino a quel momento stava disputando un’ottima partita”.
LEGGI ANCHE >>> Juventus, ‘mistero’ Kulusevski | Pirlo non lo schiera più: l’analisi
Calciomercato Juventus, Arthur a Londra: scambio ‘due per uno’ col Chelsea
Il classe ’96 cresciuto ed esploso nel Gremio, con il quale ha vinto da protagonista la Copa Libertadores prima di emigrare al Barcellona, è già finito al centro di alcune indiscrezioni di calciomercato che lo danno nel mirino di una big della Premier. Ovverosia del Chelsea, intenzionato a proseguire la rivoluzione tecnica che ha già stravolto o quasi la squadra nell’ultimo anno e mezzo. Corre voce che alcuni intermediari legati al club di Abramovich progettino di sottoporre all’attenzione dei bianconeri una proposta di maxi scambio con due giocatori passati nella nostra Serie A. I nomi sono noti, l’ex Inter Mateo Kovacic ed Emerson Palmieri, entrambi ‘sacrificabili’ – specie il laterale ex Roma – per Frank Lampard. In alternativa all’italo-brasiliano ci sarebbe il difensore danese Christensen, a lungo nel mirino di società italiane. Per restare aggiornato con le ultime news CLICCA QUI!
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, la Premier tenta Ramsey | Cifre e dettagli
Il maxi scambio verrebbe offerto alla pari, per un totale di 72 milioni che è poi quanto è ‘costato’ Arthur a giugno bonus esclusi nell’ambito dello scambio con Pjanic. Kovacic verrebbe valutato 50, Emerson o Christensen 22.
A.R.