La Juventus medita sul futuro di Cristiano Ronaldo, a secco di gol da tre partite in campionato. Rendimento in calo e con Mendes si valutano gli scenari
Cristiano Ronaldo non fa gol da tre partite, ma la Juventus vince lo stesso. Il fenomeno portoghese – capocannoniere della Serie A a quota 15 reti – non ha segnato contro la Sampdoria, eguagliando il suo periodo di astinenza risalente alla prima stagione in bianconero. I blucerchiati, sulla carta, erano gli avversari ideali per tornare a gioire: sua vittima preferita (5 reti), compreso lo stacco aereo a 2,56 metri dello scorso anno.
Calciomercato Juventus, le ipotesi post Ronaldo
Le occasioni non sono mancate per fare gol, ma Cristiano Ronaldo è apparso meno cinico del solito. Svanito il killer instinct. Mister Pirlo lo difende a spada tratta, e non potrebbe essere altrimenti: “Per noi, non è importante che segni tutte le partite ma che si vinca“, ha detto il tecnico a fine match. Ma in società si guarda sul lungo periodo. Cristiano Ronaldo va in scadenza nel 2022, quando avrà 37 anni. E il rinnovo potrebbe non essere così scontato.
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Il progetto di ringiovanimento della rosa potrebbe toccare anche CR7 e i colloqui con il suo agente – Jorge Mendes – sono già iniziati. Il procuratore sarebbe pronto a trovare una squadra a Ronaldo, qualora la Juventus prendesse in cambio alcuni giovani campioni della sua agenzia. C’è solo l’imbarazzo della scelta: i più suggestivi portano a Ruben Neves e Renato Sanches.
Il primo – centrocampista del Wolverhampton – ha già segnato due gol in Premier League, l’altro è considerato la stella emergente del Lille e contro il Milan in Europa League ha confermato tutte le sue qualità. Ma non solo. A loro si aggiungerebbe uno tra Pereira – possibile erede di Cuadrado sulla fascia – e Di Maria a costo zero. Suggestioni allettanti, ma nulla più al momento. La priorità è Cristiano Ronaldo, ma in caso di divorzio la Juventus non rimarrà di certo a mani vuote.