Un big della sua scuderia al Real Madrid, Mino Raiola flirterebbe da almeno un anno con Florentino Perez per mettere a segno il colpo. La ‘vittima’ potrebbe essere l’Inter
E’ da un anno a questa parte che in Spagna parlano di contatti serrati tra Mino Raiola, inutile spiegare chi è, e il presidente del Real Florentino Perez. Contatti per uno scopo comune: portare/avere a Madrid almeno un big della scuderia del potente agente. I nomi più forti rimangono sempre Paul Pogba ed Erling Haaland, se non altro perché il francese è un pallino di Zidane, a rischio un giorno sì e l’altro pure, e il norvegese una semi-fissazione per il post Benzema.
Ma con la partenza a zero, ora che scriviamo probabile di capitan Sergio Ramos, destinazione Manchester United o Paris Saint-Germain, gli spagnoli avrebbero bisogno pure di un nuovo centrale. Alaba, che è in arrivo, sarà più che altro l’erede di Marcelo…
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Inter, erede Handanovic | C’è già un accordo
Calciomercato, dall’Inter al Real Madrid: Raiola fa compiere il salto di qualità a de Vrij
Per il ruolo di Ramos si è fatto di tanto in tanto il nome invece di Matthijs de Ligt, tuttavia a meno di sorprese nella prossima estate la Juventus non si priverà dell’olandese. A proposito di olandese e Raiola, ecco che un nome valido per il Real potrebbe diventare Stefan de Vrij che all’Inter non è intoccabile, come del resto i suoi compagni più rappresentativi, a causa delle difficoltà economiche in cui versa la società. Preso a costo zero commissioni escluse, con la vendita del classe ’92 (con cui c’è un accordo di massima per il rinnovo fino al 2024) i nerazzurri farebbero senz’altro una super plusvalenza, partendo dal presupposto che per il suo cartellino potrebbe volere sui 50-55 milioni di euro.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Inter, nuovi affari in Serie A | Scambio con il Milan!
L’operazione può andare in porto con la ‘regia’ proprio di Raiola e grazie agli eccellenti rapporti tra i due club (vedi la vicenda Hakimi…), con il Real che però potrebbe provare a tirare fuori meno di quella cifra inserendo nell’affare una contropartita tecnica. O magari uno sconto sul prezzo di vendita, 45 milioni bonus inclusi, del suddetto Hakimi, con l’Inter che – ricordiamo – ancora deve estinguere la prima rata.
A.R.