Napoli, quanta fatica dentro e fuori dal campo: mentre la gestione Gattuso crolla, aumentano i rimpianti sul mercato. Questa è la disfatta anche di Cristiano Giuntoli?
Mentre la gestione Gattuso continua ad affondare sotto i colpi della crisi, il Napoli è attaccato ad un filo, con la sola qualificazione in Champions League o impresa in Europa League a poter rilanciare una stagione, ormai deludente. I fari, però, sono puntati anche e soprattutto sul planning di mercato attuato dagli azzurri nelle ultime stagioni.
LEGGI ANCHE>>>Calciomercato Juventus, occhi sul talento dell’Atalanta | Idea scambio
LEGGI ANCHE>>>Calciomercato, Spalletti verso il Napoli | Tre big a rischio!
Un planning che, secondo la critica sportiva, non si è rivelato all’altezza delle aspettative, con tanti calciatori che hanno tradito in campo quello che è stato il loro valore d’acquisto. Sul banco degli imputati, dunque, anche (e soprattutto), Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli e ideatore (al pari di Gattuso) di questo Napoli. Acquisti come Maksimovic e Rrahmani, rispettivamente costati 25 e 16 milioni che non si sono rivelati all’altezza delle aspettative, ma non solo.
Calciomercato Napoli, gli acquisti flop di Giuntoli | Da Diawara a Verdi
Durante la gestione Giuntoli sono tanti altri i nomi arrivati per far fare il salto di qualità al Napoli, non rivelatisi all’altezza delle aspettative della società e dei tifosi. Da Elmas a Ounas, per un totale di 28 milioni di euro. 40 invece i milioni investiti per gli acquisti di Verdi e Diawara, rispettivamente 25 l’attuale centrocampista del Torino e 15 il calciatore della Roma.
LEGGI ANCHE>>>Calciomercato Milan, in arrivo un regalo per la Champions | Si guarda al Siviglia
Deludente anche l’innesto di Malcuit, arrivato per 12 milioni, e ceduto alla Fiorentina per il poco apporto dato alla squadra. Anche Lobotka è arrivato per una cifra alta, 20 milioni di euro e Gattuso non lo ha quasi mai utilizzato. Forse uno dei pochi investimenti riusciti sembra essere quello di Andrea Petagna. Arrivato per 16 milioni dopo le stagioni alla Spal, il centravanti ex Atalanta ha messo a segno 5 gol tra campionato e coppa Italia, dimostrandosi all’altezza della situazione e chiamato a sostituire l’infortunato Osimhen. Un bilancio negativo (157 milioni di euro totali) che potrebbe risultare fallimentare qualora quest’anno il club partenopeo non riuscisse a qualificarsi alla prossima Champions League. Il destino di Gattuso sembra ormai segnato ma i piani di Giuntoli hanno giocato un ruolo decisivo nel destino del Napoli.