Il tecnico dovrebbe rimanere alla guida dell’Inter anche l’anno prossimo, rispettando il contratto in scadenza nel giugno 2022
Stando alle ultime indiscrezioni, il futuro di Antonio Conte sarà all’Inter. Scudetto o meno, a quanto pare il tecnico salentino resterà sulla panchina nerazzurra rispettando il contratto da 12 milioni di euro, anzi da 13 e qualcosa l’anno venturo, in scadenza nel giugno 2022. Addirittura non si può escludere un rinnovo di Conte fino al 2023, con il gruppo Suning o verosimilmente la nuova proprietà che tenterebbe di ‘spalmare’ il suo ingaggio (troppo alto per il durante-post Covid) considerato il prevedibile ridimensionamento dei costi.
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Lo scorso fine febbraio, al ‘Corriere della Sera’, proprio Conte aveva di fatto anticipato la sua volontà di continuare la sua avventura in nerazzurro: “Se il mio percorso all’Inter sarà ancora lungo? Un allenatore, quando decide di sposare un progetto, è felice se ha la possibilità di lavorare a lungo nello stesso club – le sue parole – Se si è costretti ad andar via dopo poco, c’è solo amarezza. Dare la propria impronta e restare per tanti anni è la cosa più bella. E’ anche più semplice lavorare dopo aver seminato bene. Mi piacerebbe ci fosse una continuità in tutto”. Con lo Scudetto, il salentino acquisirebbe ancora più importanza in chiave calciomercato. In sostanza verrebbe fatto di tutto, il possibile comunque per esaudire le sue richieste.
Kante a parte, un ‘sogno’ che rischia di rimanere sempre tale dato che il francese è un punto fermo del Chelsea di Tuchel, Conte potrebbe chiedere due nomi su tutti: Emerson Palmieri, sempre dei ‘Blues’ ma lui sulla lista cessioni, e quel Rodrigo De Paul che avrebbe voluto già a gennaio. Entrambi sono nel mirino pure della Juventus. Nonostante le difficoltà economiche, che nei prossimi mesi dovrebbero comunque risolversi, parliamo di due obiettivi alla portata dell’Inter. Per entrambi, servirebbe un investimento di circa 47 milioni di euro: 12 al massimo per il terzino italo-brasiliano, in scadenza nel 2022, sui 35 per il tuttocampista argentino in forza all’Udinese.
A.R.
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