Alta tensione in casa Napoli: due settimane decisive per Gennaro Gattuso e per le ambizioni della squadra

Nonostante la convincente vittoria per 3-1 in casa contro il Bologna di domenica, rimane un grosso punto interrogativo sulla tenuta dello spogliatoio in casa Napoli e se i rapporti di Gattuso con i suoi calciatori e con la dirigenza possano considerarsi definitivamente normalizzati. Nelle ultime settimane, infatti, la tensione in casa dei partenopei è stata altissima. L’eliminazione dall’Europa League per mano del Granada – squadra non certo irresistibile – insieme a diverse prestazioni opache in campionato, hanno fortemente messo in discussione la leadership dell’allenatore, di cui circola ormai insistentemente la voce esonero a fine stagione. Il nervosismo è talmente palpabile al punto che Insigne si è lasciato andare a uno sfogo piuttosto pesante nel post-match contro il Sassuolo e che Gattuso, alla vigilia della sfida contro il Bologna, ha cacciato Mario Rui dall’allenamento per “scarsa concentrazione” e per una lite con un compagno, a quanto pare. Nel frattempo, De Laurentis prova a calmare le acque e la vittoria contro il Bologna (doppietta di Insigne e rete di Osimhen) ha certamente giovato a rilassare l’ambiente.

In fondo, a volerla vedere bene, la situazione non è così critica come sembrerebbe: vero è che l’eliminazione dall’Europa League brucia, ma il Napoli è attualmente a soli 3 punti dalla zona Champions e ha una gara da recuperare nei prossimi giorni (Juventus-Napoli, in programma il 17 Marzo).  È chiaro che, come ha fatto ben capire Insigne in diverse interviste, ci si aspetta che il Napoli lotti sempre per il vertice della classifica. Se da una parte questa è un’aspirazione legittima (nella gestione Sarri il Napoli è arrivato più volte secondo, dietro alla sola Juventus), dall’altro lato non va tuttavia dimenticato che quest’anno diverse squadre hanno notevolmente alzato l’asticella delle proprie prestazioni.

Oltre alla Juventus, squadra che a prescindere da tutto sta sempre nelle zone altissime della classifica, si conferma l’Atalanta, sempre spumeggiante e capace di stupire e di mettere in difficoltà qualunque compagine; c’è il grande ritorno dell’Inter, ad oggi favorita per la vittoria dello scudetto, dopo 9 anni di dominio bianconero; c’è il Milan, che con l’asse Donnarumma, Hernandez, Kessie, Ibrahimovic ha trovato la quadra e corre a pieno titolo per lottare alle posizioni di vertice. Ci sono ovviamente anche Roma e Lazio, squadre che hanno una rosa di talento e che lotteranno fino alla fine per un posto tra le prime 4.

Insomma, la tensione in casa Napoli se da un lato è comprensibile, dall’altro appare un po’ prematura. Al di là del legittimo scoramento dei giocatori al termine dei match non andati bene, la classifica è corta e se Gattuso riuscisse a sfornare una serie di risultati positivi, tutto potrebbe tornare alla normalità. Nello spazio di due settimane, il Napoli affronterà Milan, Juventus e Roma. Da queste tre gare passa la stagione del Napoli e la permanenza di Gattuso sulla panchina partenopea: ecco perché gli allibratori non bancano ancora un eventuale esonero di Ringhio. Le prossime saranno tre sfide cruciali e certamente di gran calcio, per cui i book attendono di scoprire l’esito di queste gare fondamentali per il prosieguo della stagione.

Il Napoli, con tutta probabilità, non partirà favorito in nessuna delle tre partite. C’è da stare certi, però, che i partenopei daranno il 110% per non staccarsi dal trenino di squadre che guida la classifica. I bookmaker non danno il Napoli tra le compagini in corsa per la lotta scudetto (i partenopei sono quotati a cifre altissime), ma considerano Insigne e compagni ancora in gara per la conquista di un posto in Champions.  Su Wincomparator.it è disponibile una panoramica completa dei migliori 25 siti che propongono scommesse sul Napoli e sulle prossime gare che disputerà la squadra di Gattuso.

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