Euro 2020 potrebbe rappresentare un inizio di ripartenza per la presenza del pubblico sugli spalti: arriva la decisione ufficiale
Mancano due mesi all’inizio di Euro 2020, il campionato europeo di calcio che doveva svolgersi lo scorso anno, ma che è stato rinviato a causa della difficile situazione portata dal Covid. La prima partita andrà in scena l’11 giugno, e vedrà scendere in campo proprio l’Italia contro la Turchia. Gli azzurri sono una delle Nazioni organizzatrici della competizione, insieme a Russia, Ungheria, Olanda, Romania, Danimarca, Scozia, Spagna, Germania, Inghilterra, Irlanda e Azerbaijan.
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Dunque il calcio europeo non avrà un attimo di pausa questa stagione e appena terminati i campionati di club si partirà con la competizione europea. Nel frattempo continua ad esserci apprensione per capire se i tifosi potranno finalmente tornare allo stadio o meno. Arriva così la decisione ufficiale comunicata dall’UEFA. Ecco cosa farà l’Italia con Roma.
Euro 2020, otto paesi confermano la presenza di pubblico: la decisione dell’Italia
Il calcio europeo attende con ansia l’inizio di Euro 2020. Detentore del titolo è il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che nel 2016 sorprese tutti e arrivò fino in finale, dove superò la Francia ai supplementari grazie al gol di Eder. Tra meno di due mesi si riaccenderà la competizione, con gli italiani molto fiduciosi visti i risultati raggiunti dall’Italia di Roberto Mancini.
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Nel frattempo ci si interroga sulla presenza del pubblico, e oggi arriva il comunicato ufficiale dell’UEFA che recita: “La UEFA è lieta di annunciare torneranno gli spettatori nelle sedi di EURO 2020. Al momento otto paesi ospitanti hanno confermato le capienze degli stadi in base alle proprie proiezioni di un miglioramento della situazione sanitaria nelle loro nazioni”. A dare conferma è San Pietroburgo che accoglierà il 50% dei tifosi, come Baku. Mentre ad avere lo stadio pieno sarà Bucarest. Tra il 25% e il 33% ad Amsterdam, Londra, Bucarest, Copenaghen e Glasgow. A Roma invece, come a Monaco, Bilbao e Dublino, una decisione deve ancora essere presa, e bisognerà farlo entro dieci giorni.
