A proposito di SuperLega, ai microfoni di Radio Anch’io Sport è intervenuto l’ad del Sassuolo: “Così si uccide la Serie A”
La creazione della SuperLega continua a far discutere. Anche l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è intervenuto sulla vicenda ai microfoni di Radio Anch’io Sport: “Sono pensieri questi che a noi non piacciono, rischiano di uccidere il nostro campionato. Si prospettano cose non piacevoli e probabilmente siamo stati presi in giro”, ha detto l’ad neroverde.
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“Era un’iniziativa che covava da tempo, dobbiamo aspettare per capire bene – ha continuato – Fare calcio oggi è molto difficile, le squadre più grandi hanno più perdite e il sistema va rivisto. Ma nello sport ci deve essere meritocrazia, a volte essere troppo avidi è una brutta storia“. “Stravolgere la storia del campionato non è facile. Nasceranno delle grandi problematiche e andremo per vie legali. Sarebbe un peccato. Speriamo che si possa rivedere tutto. Il campionato perderebbe di interesse sotto tutti gli aspetti. Ci sono investimenti inferiori che noi dobbiamo andare a fare. Penso che il calcio deve essere visto come passione e come amore. Oggi ci mancano i tifosi, il cuore, la rivalità. Se pensiamo solo all’aspetto economico è meglio che il calcio lo faccia qualcun altro. Noi del Sassuolo così non siamo interessati”, ha concluso Carnevali.