Il Milan ha annunciato il rinnovo di contratto di Ibrahimovic fino al 2022: la notizia ha diviso opinionisti e tifosi e c’è chi punta il dito sul club
Il Milan dovrà lottare sino all’ultimo per conquistare un posto nella prossima Champions League. La sconfitta contro il Sassuolo ha rimesso tutto in discussione e i prossimi scontri diretti con Lazio e Juventus si sono trasformati in incroci da non fallire per non rischiare brutte sorprese. Mister Pioli tiene la squadra concentrata sul campo, ma la dirigenza pensa già alla prossima stagione.
Calciomercato Milan, polemiche sul rinnovo di Ibrahimovic
La notizia del giorno in casa Milan è infatti il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic sino al 2022. L’attaccante svedese – 40 anni il prossimo ottobre – ha allungato di un anno il suo contratto garantendosi un ingaggio da 7 milioni. Ma il gioco vale la candela? La domanda se la sono posta in tanti e c’è chi è si schiera dalla parte dei contrari. Tra gli scontenti c’è Paolo Bargiggia: il giornalista, sul suo sito, fa notare come la scelta strategica del club non convinca del tutto.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Calciomercato Inter, torna Spalletti in Serie A | Colpo e beffa ai nerazzurri
A far titubare Bargiggia, oltre l’età del calciatore, è il rischio infortuni a cui è sottoposto lo svedese. Ibrahimovic, in questo campionato, ha giocato 17 partite ed è a rischio per il match contro la Lazio: tra problemi muscolari e Coronavirus ha giocato meno del 45% delle gare, una percentuale che non giustificherebbe una spesa di 7 milioni, soprattutto considerato il periodo storico che stiamo attraversando.
Su Ibra ogni parere è legittimo e solo il tempo dirà. Io penso che 7 mln garantiti siano troppi per un calciatore che quest’anno ha disputato il 48% delle partite e ha subordinato il Milan a Sanremo e Svezia. Il suo carisma resta enorme, ma è stato un segno di debolezza del club
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) April 23, 2021
Calciomercato Milan, rinnovo di Ibrahimovic un lusso
Alla voce di Bargiggia fa eco Fabio Ravezzani, che su Twitter denuncia tutto il suo malcontento: “Su Ibra ogni parere è legittimo e solo il tempo dirà. Io penso che 7 mln garantiti siano troppi per un calciatore che quest’anno ha disputato il 48% delle partite“. Poi aggiunge una riflessione: “Ha subordinato il Milan a Sanremo e Svezia. Il suo carisma resta enorme, ma è stato un segno di debolezza del club“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, addio Dybala | Annuncio e scambio per la Joya
Il Milan scommette su Ibrahimovic, ma i dubbi restano, soprattutto se il club rossonero non dovesse qualificarsi in Champions League. Senza Champions un quarantenne che guadagna 7 milioni netti a stagione è ancora più un lusso. Solo il tempo, conclude Bargiggia, “dirà sei i rossoneri hanno fatto bene ad affidarsi ancora una volta al totem svedese”.