L’Inter continua a pensare a cessioni eccellenti per il bilancio. Ancora problemi per il gruppo Suning con una multa di 385 milioni
Non finiscono i problemi per il gruppo Suning. L’Inter starebbe pensando così sempre a cessioni eccellenti per il bilancio in rosso dopo la crisi economica a causa della pandemia del Coronavirus. Così sono arrivate nuove brutte notizie per il gruppo di Nachino con il Tribunale di Pechino che ha emesso la sentenza definitiva con una multa milionaria.
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Inter, altra mazzata per Suning | La multa di 385 milioni
Come svelato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, il Tribunale di Pechino ha optato per una sanzione di 385 milioni di euro a Suning Appliance. Il motivo? Il non rispetto dei termini di comunicazione alla Borsa di un’operazione di giorni fa. Inoltre, si è diffusa la voce di una cessione del 5,59% del pacchetto di Suning Tesco a un nuovo fondo creato in cambio appunto di 385 milioni, gli stessi della sanzione
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Così l’edizione de “Il Corriere dello Sport” ha svelato che l’obiettivo è quello di garantire liquidità per poter riacquistare quella stessa quota entro 10 mesi, per la medesima cifra, più un interesse del 3,85%. Al momento è partito anche il ricorso con il procedimento del Tribunale che è stato sospeso.
L’Inter, inoltre, è molto attiva sul fronte calciomercato cercando così sostituti all’altezza: Hakimi potrebbe dire addio nelle prossime ore con PSG e Chelsea molte interessate al laterale nerazzurra. Un addio top per il bilancio dopo la crisi economica che ha stravolto così il gruppo Suning, che vuole rimettersi in careggiata dopo gli ultimi mesi ricchi di cambiamenti.