Il Milan dovrà fare i conti con l’imminente addio di Hakan Calhanoglu: cessione per il talentuoso turco, operazione da 36 milioni
Il Milan vuole continuare il processo di crescita anche sul fronte calciomercato arrivando a giocatori di assoluto valore. La società rossonera, però, dovrà fare i conti con l’addio di Hakan Calhanoglu, che ha il contratto in scadenza a fine giugno 2021. Il talentuoso giocatore turco non avrebbe accettato la proposta di prolungamento contrattuale con l’Inter, che vorrebbe chiudere l’operazione in tempi brevi.
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Così il direttore di TeleLombardia, Fabio Ravezzani, ha espresso il suo punto di vista in caso di addio di Calhanoglu mettendo a confronto anche le altre big d’Italia: “Personalmente, credo che a parità di costi Milenkovic fosse meglio di Tomori e Calha meglio di Zaccagni pur con 2,5 mln lordi in più in a stagione. Il Milan ha scommesso contro la Juve (che vuole Milenkovic) e l’Inter (che preferisce Calha). Vedremo chi ha visto giusto”.
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Inoltre, il Milan potrebbe sostituire il talentuoso trequartista turco con la rivelazione dell’ultima stagione in Serie A, Zaccagni: “Se l’Inter chiudesse con Calhanoglu a 5 mln netti, l’operazione costerebbe circa 36 mln lordi. Per Zaccagni il Milan ne spenderebbe circa 15 per il cartellino e 12 lordi di stipendio (1,8 mln a stagione). Totale 27 mln”.
Infine, lo stesso Ravezzani ha svelato: “Elliott ha un approccio ‘ribassista’ rispetto al calcio futuro. Ovvero ritiene di poter far emergere il Milan andando contro la corsa al rialzo di stipendi che seguono i grandi club. Se arriverà crisi vera ne trarrà vantaggio. In caso contrario il Milan resterà tra i comprimari”. La scelta di dire addio a Calhanoglu e Donnarumma non è stata condivisa appiena dallo stesso direttore di TeleLombardia.