Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato di calciomercato in conferenza stampa con un occhio di riguardo al futuro di Insigne
Un silenzio lungo diversi mesi, iniziato il 21 febbraio scorso dopo l’amara sconfitta del Napoli per 4-2 contro l’Atalanta. Il presidente Aurelio De Laurentiis torna a parlare alla stampa in una conferenza indetta per illustrare il nuovo progetto dei partenopei dopo la scelta di Luciano Spalletti come allenatore. Tanti i temi toccati, dal Coronavirus alla Serie A che sta per ricominciare, sino al calciomercato.
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Il patron del Napoli ha iniziato a delineare le possibili scelte di mercato, anche se il fulcro dei discorsi sarà il futuro di Lorenzo Insigne. Il capitano partenopeo, in scadenza nel 2022, non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo: “Non ci siamo proprio visti. La necessità di finire il campionato, il ritiro con la Nazionale e il non voler rompere la situazione ci ha portato a scegliere di incontrarci dopo l’Europeo. Parleremo e sarà quello che sarà“.
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Il futuro di Insigne dipenderà anche da Spalletti, accolto a braccia aperte dal patron: “Credo sia uno che sappia allenare molto bene le sue squadre, non è mai stato semplice giocare contro di lui“. De Laurentiis, poi, torna sulla necessità di vendere alcuni giocatori: “Bisognerà cedere quei calciatori che hanno aumentato a dismisura la loro parte salariale, quella che il Napoli non può pagare. Forse due acquisti non avrei dovuti farli“.
Calciomercato Napoli, le rivelazioni di De Laurentiis
Il capitolo cessioni sarà discusso con attenzione con Spalletti: “Bisogna capire con l’allenatore cosa sostituire e cosa non sostituire. Solo allora vedremo se il mercato ti permetterà di operare in entrata e in uscita“, assicura De Laurentiis, che chiosa: “Proposte indecenti? Magari arrivassero. Nessuno è incedibile per delle proposte appropriate. Ho bisogno di far quadrare i conti e ritornare in Champions“.