Settimana di possibile rivoluzione in casa Inter: la cessione di Lukaku potrebbe portare ad un ridimensionamento anche in seno alla società
L’Inter sta vivendo giorni di fuoco e i tifosi nerazzurri aspettano con trepidazione notizie rassicuranti. Il terremoto in casa ‘Suning’ è scoppiato a seguito dell’interesse del Chelsea per Romelu Lukaku. Il timido tentativo iniziale si è trasformato in un vero e proprio pressing ed ora la società riflette sul futuro del bomber. La sua eventuale cessione potrebbe portare ad un netto ridimensionamento della rosa. Ma non solo.
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L’Inter è consapevole della centralità di Lukaku nel progetto, tanto da aver rifiutato nei giorni scorsi proposte da oltre 100 milioni di Euro per il giocatore. Il Chelsea, però, ha alzato l’offerta a 130, ed ora tutto è in discussione. L’attaccante ha dato priorità all’Inter, ma non farebbe muro ad un ritorno in ‘Blues’. Tutto dipende dalla società, alle prese sempre con una situazione finanziaria compromessa. La cessione del bomber rimetterebbe le cose in ordine, ma potrebbe avere delle conseguenze.
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L’addio di Lukaku porterebbe ad un ridimensionamento dell’organico che coinvolgerebbe anche la società. Importanti cambiamenti potrebbero verificarsi in seno alla dirigenza. L’Inter ha già salutato Gabriele Oriali, ex ‘technical manager’ che non verrà sostituito. Ora i dubbi riguardano anche Giuseppe Marotta, amministratore delegato e tra gli artefici dello scudetto targato Antonio Conte.
Calciomercato Inter, via Lukaku e ridimensionamento
Il futuro Marotta di Marotta torna in bilico e l’addio di Lukaku potrebbe portare anche a cambiamenti in seno alla società. L’amministratore delegato valuta il suo futuro, senza proclami o segnali introversi. Quella dell’addio resta, al momento, solo una suggestione: l’Inter, ora, deve salvaguardare il suo bomber e – nel caso d’addio – lavorare più in fretta possibile per trovare sul mercato un degno sostituto.