Il CT e il capitano dell’Italia, Mancini e Chiellini, sono intervenuti in conferenza alla vigilia del match con la Svizzera: le loro parole
L’Italia è ripartita col freno a mano tirato dopo l’impresa storica di Wembley. Record di imbattibilità centrato, ma solo uno scialbo pareggio conquistato contro la Bulgaria. Ora arriva il delicato match con la Svizzera, in programma domani alle ore 20:45. Il CT Roberto Mancini e il capitano Giorgio Chiellini sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro. “Quella di domani è una gara importante – esordisce il centrale della Juventus – e lo sarebbe stata anche in caso di successo contro la Bulgaria. Non credo sarà decisiva, me lo auguro perché sarebbe decisiva solo in caso di sconfitta. È importante, molto importante, ma in caso di vittoria o pareggio non sarà decisiva”.
Chiellini aggiunge: “Questa squadra gli ultimi tre anni qualche piccolo passo falso l’ha affrontato, forse però è stato meno percepito perché è arrivato in Nations League. Ma quel pizzico in più che deve arrivare dalla testa domani arriverà”. Il classe ’84, inoltre, ha parlato anche del suo rinnovo biennale con i bianconeri: “I due anni sono più per evitare di star lì a discutere ogni volta, ma io mi godo il momento. Ora sto bene, sono felice, senza pormi limiti, ma anche senza darmi traguardi troppo lontani. Vado avanti giorno dopo giorno”.
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Ecco, invece, uno stralcio delle dichiarazioni di mister Mancini: “Stanno tutti abbastanza bene, Marco Verratti ha preso un colpo al ginocchio, ma valutiamo domattina siccome non sono passate neanche 48 ore e oggi già sta meglio. Abbiamo bisogno di giocatori pronti, ma non ci saranno stravolgiementi”.
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Sul pareggio con la Bulgaria: “Siamo abbastanza tranquilli. Sappiamo che dobbiamo vincere, perché due giorni fa abbiamo perso punti. Abbiamo le qualità per farli e se giochiamo come sappiamo domani possiamo batterli. Sarà una gara difficile, ma non perché siamo Campioni d’Europa. Semplicemente, tutte le gare con la Svizzera sono sempre state difficili”.
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