Futsal e calcetto consistono in attività sportive svolte da 4 giocatori in movimento più 1 portiere, che simulano il gioco del calcio.
Rispetto a quest’ultimo però, nel futsal e nel calcetto sono più curati alcuni aspetti tecnici relativi al singolo individuo, alla squadra e alle esecuzioni di alcuni movimenti. Si ha inoltre una visione più ampia del gioco.
Calcetto e futsal – Le origini
Sono molti i punti in comune tra calcetto e futsal, come ad esempio le regole, la tipologia di campo sul quale si gioca e il numero di partecipanti al gioco.
Diversi però sono i periodi storici in cui queste attività hanno spopolato tra le persone e i luoghi in cui hanno avuto origine.
Il Futsal fu ideato negli anni 30 da un professore uruguaiano di educazione fisica di nome Juan Carlos Ceriani Gravier, bisognoso di far svagare i suoi studenti in uno spazio veramente piccolo.
Pensò così a creare un gioco da svolgere con i piedi, proprio come il calcio, composto da due squadre da 5 giocatori ciascuna, che prevedeva circa 40 minuti di azione.
Dato che lo spazio destinato all’attività era veramente ridotto, pensò anche a ridimensionare le porte, facendole scendere a 2 metri di altezza e 3 di larghezza.
Ecco quindi che il futsal si sparse inizialmente per tutto il sud America fino a raggiungere il resto del mondo. Nel 1949 si giocò addirittura il primo campionato ufficiale, chiamato Liga de Futebol de Salao e dopo circa 40 anni, lo sport venne riconosciuto dalla FIFA.
In Italia però il futsal non seguì la stessa evoluzione avuta nel resto del mondo.
Nel Bel Pese, negli anni ’60, il calcetto prese piede come versione “inferiore” del calcio classico, giocato prevalentemente in circoli tennistici del centro Italia.
Con il passare del tempo, il calcio a 5 diventò una prerogativa del centro-sud Italia.
Fondamentalmente quindi futsal e calcetto sono la stessa cosa, ma ebbero due velocità evolutive diverse. In Italia il futsal arrivò con tempi più lenti rispetto al resto del mondo, quasi a voler differire dal gioco effettuato altrove e assumendo un nome tutto italianizzato.
Abbigliamento utile per futsal e calcetto
Per ottenere il massimo delle performance durante una partita a calcetto a 5 è bene essere muniti della giusta attrezzatura.
Tra gli indumenti indispensabili vi sono:
- I vari modelli di scarpe da calcetto, con o senza tacchetti, a seconda del terreno da calpestare e con tomaie di pelle vera o sintetica, in base all’utilizzo che se ne deve fare. I modelli in pelle, meno resistenti all’acqua, permettono di avvolgere il piede come un guanto, mentre quelli in pelle sintetica, più rigidi, sono perfetti per chi gioca spesso sotto la pioggia, in quanto assorbono meno acqua;
- Maglie e pantaloncini in tessuto tecnico, ovvero un materiale che a differenza del cotone non si surriscalda a contatto con la pelle ed è capace di asciugarsi in pochissimo tempo;
- Parastinchi, importanti per tutti i giocatori, soprattutto per il portiere, in quanto consentono di proteggere gli stinchi da urti e cadute indesiderate;
- Fascette in spugna per capelli, indicate per chi ha i capelli particolarmente lunghi o che tengono ad andare davanti agli occhi. Le fasce oltre ad assorbire il sudore, evitando che vadano negli occhi, permettono di tenere ordinati i capelli, in modo che non offuschino la visuale del giocatore durante la partita;
- Borracce, in modo da avere una fonte di acqua sempre disponibile da consumare nei momenti di pausa. Questo accessorio fa sì che lo sportivo rimanga sempre idratato.