McKennie poteva partire già nello scorso calciomercato estivo. La Juventus punta a fare plusvalenza
Pompato come non mai all’inizio della passata stagione, col passare dei mesi Weston McKennie ha invece dimostrato di essere uno come tanti. Non a caso è finito sul calciomercato, con la Juventus che pregustava la plusvalenza dopo aver speso circa 18 milioni di euro per riscattarlo dallo Schalke 04. Ma nessun club è arrivato a soddisfare le richieste dei bianconeri, 30 milioni di euro o giù di lì, nemmeno l’ex Paratici con il suo Tottenham.
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La cessione dello statunitense, non certo un pupillo di Allegri e che anche fuori dal campo ha avuto più di uno scivolone (chiedere al CT degli Usa), sembra comunque essere stata solo rimandata. Magari a gennaio, con gli ‘Spurs’ e altre big inglesi che potrebbero (ri)farsi avanti. Occhio in particolare al Manchester United – dove il texano ritroverebbe Cristiano Roanaldo – intenzionato a svecchiare pure il reparto di centrocampo. I ‘Red Devils’ possono mettere sul piatto sui 20 milioni di euro e il cartellino di Nemanja Matic, 33enne in scadenza nel 2023 e da anni in orbita Serie A.
Il serbo farebbe molto comodo ad Allegri per dare maggiore protezione alla difesa e aggiungere un bel po’ di esperienza.
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Calciomercato, soldi e Matic per McKennie: la risposta della Juventus
Non un intoccabile per Solskjaer, Matic è però avanti con l’età e in evidente declino, motivo per cui l’eventuale proposta verrebbe sicuramente respinta dalla società presieduta da Andrea Agnelli. Per essa, in quanto a McKennie, l’obiettivo era è rimane uno solo: incassare una cifra sostanziosa, 30 milioni tondi tondi il massimo della vita, e mettere a segno una bella plusvalenza.
A.R.