Stop UFFICIALE alle multiproprietà: l’annuncio di Gravina

Il presidente Gravina annuncia il divieto di multiproprietà nel calcio professionistico

Gravina divieto multiproprietà
Gravina (©Getty Images)

Nella riunione odierna il Consiglio Federale ha approvato, all’unanimità, il divieto di qualsiasi partecipazione societaria a più di un club professionistico, con il conseguente obbligo alle dimissioni immediate. Per quel che riguarda i casi già esistenti, il Consiglio ha dato un tempo piuttosto lungo per effettuare le dimissioni, entro l’inizio della stagione 2024/25. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato durante la conferenza stampa della decisione approvata: “Abbiamo stabilito per il futuro il divieto assoluto di qualsiasi multiproprietà e sancito il principio per gli unici due casi ufficiali esistenti (Bari e Mantova), concedendo più di due anni e mezzo di tempo per avviare un percorso di cessione di una delle due società”.

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Divieto alla multiproprietà: Gravina parla anche della capienza negli stadi

Gabriele Gravina annuncio FIGC
Gabriele Gravina, presidente FIGC (©Getty Images)

Il presidente della FIGC Gravina è tornato a parlare anche dell’aumento della capienza negli stadi: “Aspettiamo il provvedimento per il 75%, che è già un buon risultato, mi aspetto che si arrivi in tempi rapidi al 100%, come già avviene in quasi tutta Europa”. Inoltre Gravina ha illustrato la creazione del fondo con cui il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri distribuirà al mondo del calcio, compresi i campionati dilettantistici, oltre 56 milioni di euro sotto forma di rimborsi per l’applicazione dei protocolli sanitari.

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Il Consiglio ha votato all’unanimità una modifica ai principi informatori degli Statuti e dei Regolamenti delle Leghe che dovranno adeguare i propri regolamenti entro il prossimo 20 ottobre: nomine di competenze, accordi economici per il calcio femminile, premi, acquisizioni e partecipazioni societarie, richiesta Serie A, ammonizioni nel campionato Primavera

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