Il ct della Nazionale, Roberto Mancini, si avvicina al match contro la Spagna: le sue parole su Donnarumma e Chiesa
I campionati sono fermi per lasciare spazio alle Nazionali. L’Italia torna a giocare per un trofeo dopo la splendida vittoria ad Euro 2020. Mercoledì 6 ottobre, a San Siro, è in programma la semifinale di Nations League contro la Spagna, affrontata e battuta solo ai rigori nel cammino verso Wembley. Il ct, Roberto Mancini, ha detto però di aspettarsi una partita completamente diversa da quella vissuta in estate.
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Il ct dovrà infatti fare a meno di alcuni giocatori, a partire da Ciro Immobile. Mancini ha però fiducia in chi è convocato: “Sarebbe fantastico vincere la Nations League subito dopo l’Europeo e qualificarsi per la Coppa del Mondo, ma non sarà facile“. Poi ammette: “La Spagna è stata la squadra che ci ha messi più in difficoltà, sarà una battaglia“.
Mancini su Donnarumma e Chiesa
Mancini, in un’intervista rilasciata all’Uefa, rivela poi alcuni obiettivi su due titolarissimi come Donnarumma e Chiesa. Il portiere ha scelto di lasciare il Milan in estate per approdare al PSG: un inizio complicato. L’alternanza con Navas ha tolto qualche certezza all’estremo difensore, ma il ct lo elogia e confida un suo obiettivo: “Ha grandi qualità, migliora anno dopo anno e vuole essere considerato il miglior portiere del mondo”.
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L’ultima battuta è per Federico Chiesa, decisivo all’Europeo e con la maglia della Juventus. Mister Mancini gli trova però un difetto: “Penso possa crescere ancora“, dice. Poi chiude: “Sta migliorando sotto diversi aspetti. Ha buone doti atletiche e tecniche, deve crescere mentalmente e trovare stabilità“.