L’Inter non può certo dirsi soddisfatta del rendimento di Calhanoglu, strappato gratis al Milan all’inizio della passata sessione di calciomercato
Calhanoglu possiamo forse già definirlo un ‘caso’. Dopo l’exploit all’esordio contro il Genoa, gol e assist ciliegine di una eccellente prestazione a tutto campo, il nazionale turco è scivolato nell’anonimato finendo sempre tra i peggiori in campo. Simone Inzaghi, che all’inizio dello scorso calciomercato estivo appoggiò il suo ingaggio a zero dal Milan dopo l’uscita di scena di Eriksen, lo ha difeso e lo difende manifestando pure una piena soddisfazione per il suo rendimento. In sostanza il tecnico piacentino mente sapendo di mentire, da perfetto aziendalista qual è. Ma probabilmente non può fare altrimenti, visto che nei grandi club bisogna anzittutto imparare a sopravvivere…
Naturalmente l’Inter ha intenzione di continuare a puntare forte sull’ex rossonero, pure in virtù di uno stipendio (circa 10 milioni lordi) piuttosto ingombrante per il bilancio. Per questo motivo è del tutto da escludere, fino a prova contraria, una partenza del numero 20 già a gennaio. Anche se il 27enne nativo di Mannheim continua a piacere non poco a diversi club europei, alcuni anche importanti come per esempio il Manchester United. I ‘Red Devils’ si erano fatti avanti già negli ultimi mesi della sua avventura sull’altra sponda di Milano e, secondo indiscrezioni, potrebbero rifarsi vivo nella finestra invernale con una proposta suggestiva, clamorosa. Riassumendo: il prestito con diritto di riscatto sui 12-15 milioni, nel caso tutta plusvalenza per la società di viale della Liberazione, in cambio del loro flop Donny van de Beek con la medesima formula ma con il prezzo dell’opzione d’acquisto fissato a 28 milioni.
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Calciomercato Inter, scambio Calhanoglu-van de Beek: ecco perché no
Il 24enne olandese è molto stimato dai dirigenti nerazzurri, in particolare da Ausilio, ma difficilmente l’Inter accetterebbe di concludere l’operazione su tali basi. Va poi detto che l’ex Ajax, nel mirino pure della Juventus come di altri grandi club europei, ha uno stipendio netto (circa 7 milioni) superiore a quello di Calhanoglu. Il suo arrivo, quindi, obbligherebbe Marotta e soci a cedere un altro giocatore per non alzare il monte ingaggi. Poi, come detto in partenza, l’Inter non vuole disfarsi del turco, perlomeno nel bel mezzo della stagione.
A.R.