Tanti fischi a Gianluigi Donnarumma durante la semifinale di Nations League a San Siro contro la Spagna: la critica verso i tifosi
L’Italia esce sconfitta di misura da San Siro contro la Spagna. Nella semifinale di Nations League la Nazionale guidata da Luis Enrique ha superato 2-1 gli azzurri grazie alla doppietta di Ferran Torres. Per i padroni di casa rete di Pellegrini dopo un’azione personale del solito Federico Chiesa, che ha recuperato una palla a centrocampo per poi involarsi verso la porta avversaria. Una sfida che l’Italia ha giocato anche con un uomo in meno per metà a causa dell’espulsione di Leonardo Bonucci per doppio giallo.
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Donnarumma insulti, la critica di Damascelli
Lo stesso giornalista Tony Damascelli ha sottolineato in primis la bravura di Luis Enrique a lanciare il classe 2004 Gavi: “La Spagna ci ha battuti sulla qualità tecnica. Se noi avessimo un 17enne come Gavi, lo faremmo giocare nell’Under 18. Il centrocampo italiano è saltato tutto, infine Insigne e Bernardeschi hanno limiti a livello internazionale”.
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Successivamente si è soffermato sui fischi al portiere del PSG, Gianluigi Donnarumma, che ha lasciato il Milan in estate a parametro zero: “Ho sentito gli insulti a Donnarumma e i fischi all’inno spagnolo: poiché sappiamo anche degli insulti razzisti a Koulibaly, così come Vlahovic che a Bergamo è stato pesantemente insultato. Se dobbiamo riempire gli stadi per questa marmaglia, io sono per chiuderli nuovamente”.
Una situazione incredibile quella vissuta dall’ex portiere rossonero a San Siro: ogni volta che toccava la palla, una marea di fischi erano rivolti nei suoi confronti.