La Lazio e il caso tamponi, una ferita ancora aperta, ma che ora ha i crismi dell’ufficialità. Ecco la decisione per Lotito
Tempi di Covid-19, tempi di restrizioni, tamponi e una nuova normalità. Quella a cui siamo stati costretti ad abituarci; come anche il calcio, i suoi protagonisti e la Lazio. A distanza di mesi e quel caso tamponi che tanto ha fatto discutere gli alti ranghi del massimo campionato italiano, ora arriva la decisione ufficiale della Corte Federale.
E non va male a Lotito, dopo quanto si era detto negli scorsi mesi e che poteva concretizzarsi, visto i fatti legati al caso tamponi.
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Caso tamponi, la decisione ufficiale per Lotito e la Lazio
Due mesi di inibizione: questa la decisione ufficiale per Claudio Lotito, dopo che si era parlato anche di provvedimenti ben più severi. Di seguito la nota della Corte Federale: “La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite… ha parzialmente accolto i reclami proposti dal presidente del club Claudio Lotito, dai medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia e dalla S.S. Lazio, determinando la sanzione in 2 mesi di inibizione per Lotito e in 5 mesi di inibizione per Pulcini e Rodia. La società biancoceleste è stata sanzionata con 50mila euro di ammenda”.