Inter, Inzaghi gli mette pressione: “Deve sbrigarsi a firmare”

Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha ripercorso i suoi primi mesi in nerazzurro affrontando diverse tematiche e parlando anche di mercato

Dopo un inizio solo parzialmente balbettante – frutto anche di alcuni episodi negativi come un paio di rigori sbagliati ed alcuni match gettati alle ortiche – l’Inter di Simone Inzaghi ha preso a volare. Sono sette – con la striscia ancora aperta – le vittorie consecutive in campionato, con 551′ minuti di imbattibilità. L’ex allenatore della Lazio può certamente dirsi soddisfatto, ma invita tutti a non abbassare la guardia.

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Simone Inzaghi dirige la squadra
Simone Inzaghi © LaPresse

Nel corso di una lunga intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Inzaghi ha parlato dei suoi primi mesi ad Appiano Gentile. Incalzato da domande sul paragone DzekoLukaku e sul rinnovo contrattuale di qualche big, il tecnico non ha nascosto le sue opinioni. Ed i suoi desideri.

Inzaghi spinge Brozovic a firmare il rinnovo

Marcelo Brozovic Edin Dzeko riscaldamento
Marcelo Brozovic Edin Dzeko © LaPresse

“Innanzitutto Brozo deve sbrigarsi a firmare il rinnovo! L’ha già detto Barella, gli piace l’Inter, l’ambiente, poi credo si sia adesso in una normale fase di contrattazione… In campo è un giocatore straordinario, sta facendo da anni le fortune dell’Inter”, ha incalzato l’allenatore, il quale ha poi esteso il discorso anche ad Ivan Perisic: “Speriamo che anche Ivan firmi presto. Sapevo con lui di trovare un campione, ho scoperto un uomo dalla grandissima disponibilità, che ha fatto senza problemi anche la seconda punta e l’esterno a destra, quando gliel’ho chiesto”.

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Sulla questione delle differenze tra Lukaku, allenato da Inzaghi solo per una settimana, ed Edin Dzeko – un profilo fortemente voluto dal tecnico – quest’utlimo ha sgombrato il campo da equivoci: “Ho allenato Romelu una settimana ad Appiano, è un grandissimo giocatore. L’addio non era nell’aria, avevamo previsto solo la cessione di Hakimi e punto. Poi ogni calciatore ha le sue caratteristiche. Quando abbiamo capito che Lukaku sarebbe partito, la sera stessa ho parlato con Marotta e Ausilio e ho fatto loro il nome di Dzeko. Mi hanno risposto “con noi sfondi una porta aperta, da tempo vogliamo portarlo qui”. Dzeko è un attaccante che ti aiuta a giocare bene. Ma abbiamo tanti giocatori di qualità in rosa”.

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Non poteva infine mancare un riferimento all’imminente riapertura degli scambi: “Dovremo ragionare con attenzione, bisogna sempre pensare di poter crescere. La scorsa estate il primo obiettivo era mettere in sicurezza il club, ora dobbiamo cercare di vedere qualcosa. Tutte le squadre si rinforzano, in fondo. La mia priorità sarebbe mantenere tutti. Vediamo con Satriano, gli altri quattro attaccanti vorrei tenerli tutti, poi bisogna capire in mezzo o sugli esterni se possiamo trovare come migliorarci. E magari capire se qualche giocatore che dopo queste prime 25 partie ha giocato meno, ora si sente stretto”, ha concluso Inzaghi.

A.C.

 

 

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