Le parole di José Mourinho nel dopo-gara di Roma-Juventus non sono piaciute a qualche addetto ai lavori: il tecnico è finito nell’occhio del ciclone
Volano gli stracci in casa Roma. L’ennesima sconfitta contro una big – giunta per di più subendo una rimonta incredibile, con 3 gol presi in appena 7 minuti – ha mandato su tutte le furie il tecnico giallorosso José Mourinho. Che non ha risparmiato feroci critiche ai suoi giocatori.
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“Nei giocatori che giocano spesso c’è mancanza di personalità e di gestire le emozioni della partita. Questa comfort zone di giocare per essere al quinto-sesto-settimo posto è troppo facile per qualche tipo di giocatore, e noi dobbiamo uscire da questa comfort zone“, ha dettto, tra le altre cose, lo Special One a fine partita. Il giorno dopo non sono mancate le cririche per le paroe pronunciate dal lusitano ai microfoni di DAZN.
Roma, Mourinho nel mirino della critica
“Mourinho è la più grande delusione del nostro calcio. Con l’ingaggio che prende è arrivato solamente per dire ai giocatori che sono scarsi. Vi sembra normale che un allenatore che perde 4-3 se la prende con un giocatore solo? Io non ho mai sentito dire ad Allegri, quando perde una partita, è colpa di Bonucci o di Chiellini. E invece Mourinho se la prende con Shomurodov”, incalza Stefano Agresti dai microfoni di Radio Radio.
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Gli fa eco Tony Damascelli, intervenuto sempre sulla stessa emittente radiofonica: “Zeman è stato esonerato dopo la nona sconfitta, evidentemente il cognome e il salario valgono più dei risultati”, ha detto il giornalista. Insomma, si prevedono tempi duri per il portoghese, che sembra aver smarrito, in questi primi mesi in giallorosso, l’aura di vincente.