Vlahovic potrebbe non essere l’ultimo scontro ma anche affare tra Juventus e Fiorentina. Ecco il nuovo accordo che metterebbe di nuovo spalle al muro Commisso
L’odio è profondo, ma gli affari sono affari. Quelli con la Juventus, da Bernardeschi a Chiesa fino al fresco Vlahovic, hanno permesso alla Fiorentina di intascare qualcosa come 175 milioni di euro. Gli ultimi due sotto la presidenza Commisso, uno mai tenero coi bianconeri. La ‘guerra’ tra i due club rischia comunque di avere un altro capitolo a breve, diciamo pure a giugno.
Come noto la Juve dovrà rinnovare il reparto arretrato. Chiellini è diretto alla ‘pensione’, Bonucci non dà più garanzie non solo sul piano fisico e Matthijs de Ligt sembra destinato alla cessione per far cassa e ripagare l’investimento proprio per Vlahovic. Ergo, servirà uno se non addirittura due difensori centrali.
Un profilo che piace tanto alla dirigenza bianconera milita nella Fiorentina: stiamo parlando di Nikola Milenkovic, serbo come il neo centravanti juventino (scelto il numero 7 che fu di Cristiano Ronaldo) e con il contratto in scadenza a giugno 2023.
L’agente del classe ’97 è Fali Ramadani, il quale notoriamente vanta ottimi rapporti con il club ‘Viola’. Per questo motivo è difficile che possa andare allo scontro come il suo collega Ristic, tuttavia è possibile che la Juve possa adottare la medesima strategia utilizzata per Vlahovic e che alla fine si è rivelata vincente: ovvero accordarsi col giocatore e il suo entourage per avere poi in sede di trattativa il coltello dalla parte del manico.
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Calciomercato Juventus, da Vlahovic a Milenkovic: nuovo ‘scippo’ alla Fiorentina
Essendo in scadenza fra un anno, la Juventus potrebbe decidere di non andare oltre gli 8-10 milioni al massimo per il cartellino del 24enne di Belgrado. Che in Inghilterra, invece, potrebbe venir ceduto – a club di media fascia – anche al doppio. Ma in caso di intese totali con la Juve, è evidente che la Fiorentina di Commisso si ritroverebbe di nuovo impossibilitata a cedere un suo giocatore, in questo caso Milenkovic, in una società diversa da quella presieduta da Andrea Agnelli. La ‘guerra’ continua…