Il trasferimento di Dusan Vlahovic alla Juve fa ancora discutere: a prendere la parola sull’argomento ci ha pensato un’ex stella della formazione viola
In attesa di vederlo all’opera con la nuova maglia – tra la frenesia dei tifosi bianconeri e la rabbia di quelli fiorentini – Dusan Vlahovic fa ancora parlare di sè. Attraverso le opinioni dei vari addetti ai lavori interrogati sulla questione del trasferimento ai rivali per antonomasia del popolo viola, emergono spunti ed aneddoti finora sconosciuti.
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E così dopo il prevedibile – almeno nei toni – comunicato della Curva Fiesole, e la risposta, nonchè l’opinione, di Rocco Commisso sull’argomento, oggi è toccato ad un ex stella della Fiorentina dire la sua. Il giocatore in oggetto, ancora nel cuore del popolo viola, fu ceduto al Manchester City nel 2013 per 30 milioni di euro. Ma prima accadde qualcosa che lo stesso protagonista ha voluto raccontare in prima persona.
L’affare Juve-Vlahovic: Stevan Jovetic dice la sua
“Feci due anni col Partizan, poi mi trasferii a Firenze. Fui scoperto da Corvino. Alla Fiorentina furono cinque anni bellissimi, ma prima che arrivassi in Italia la Juventus mi aveva già cercato. Rifiutai perché avevo dato la parola alla società viola”. Parole e musica di Stevan Jovetic, uno che fu sacrificato sull’altare del bilancio, coi tifosi viola iper comprensivi nei confronti dell’allora reggente Mario Cognigni, vice-presidente facente funzioni dopo l’addio dei Della Valle.
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L’ex stella montenegrina ha poi parlato del suo rapporto col fenomenale centravanti serbo: “A volte mi sento con Vlahovic, sono molto impressionato dal suo rendimento. Soprattutto con la situazione che gli si era creata intorno. Gli auguro il meglio”, ha concluso l’attuale giocatore dell’Hertha Berlino.