Sono bastati 13 minuti a Dusan Vlahovic per mettere a segno la sua prima rete da giocatore della Juve: l’esultanza è ‘particolare’
Prima aveva scaldato i guantoni del portiere scaligero Montipò. Poi aveva reclamato giustamente una clamorosa trattenuta al limite dell’area non ravvisata dall’arbitro. Subiro dopo però, non ha perdonato. Ci ha messo meno di un quarto d’ora a realizzare il suo primo gol con la Juve, Dusan Vlahovic. E che gol.
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Con un pregevole pallonetto che ha preso il tempo all’estremo difensore del Verona, il centravanti serbo ha fatto letteralmente esplodere l’Allianz Stadium. Ovviamente pazzo di felicità, l’ex idolo della Curva Fiesole si è poi prodotto in un’esultanza che fa riflettere sulla sintonia tecnica – già intravista nella stessa azione che ha portato al vantaggio bianconero -tra Vlahovic e un altro big bianconero.
Juventus-Verona, ecco la premiata ditta Vlahovic-Dybala
Il centravanti slavo ha trasformato in oro un illuminnate assist servitogli da Paulo Dybala, che ha approfittato di un errore in disimpegno della formazione gialloblu. Nell’esultanza sfrenata per la rete appena realizzata, Vlahovic ha raccolto l’abbraccio proprio della Joya argentina, con cui poi ha fatto insieme il gesto della Mask. Quello con cui tipicamente Dybala festeggia le sue realizzazioni. Che sia l’inizio di una proficua collaborazione tra i due campioni, forse è prematuro dirlo. Ma intanto il popolo juventino se li gode assieme…