Il giovane centrocampista, già da tempo nel mirino dell’Inter, ha in Nicolò Barella un punto di riferimento per la sua consacrazione
Definito il mercato di gennaio con gli importanti arrivi di Robin Gosens e Felioe Caicedo, ora la dirigenza nerazzurra è impegnata sul tavolo dei rinnovi, con le questioni Brozovic e Perisic ad occupare l’agenda dell’ad Beppe Marotta. Ovviamente non si ferma nemmeno il lavoro in vista della prossima stagione, per la quale gli obiettivi sono stati già definiti da tempo.
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I pensieri e le idee della società meneghina si stanno concentrando da tempo su due gioielli che curiosamete giocano nella stessa squadra. Parliamo del Sassuolo, ormai da anni bacino di reperimento dei grandi club per rafforzare le loro squadre. Il caso di Manuel Locatelli, passato la scorsa estate alla Juventus, insegna. Ora i pezzi pregiati si chiamano Giacomo Raspadori, Gianluca Scamacca e Davide Frattesi. Proprio quest’ultimo, alla vigilia del match contro la Roma, club nel quale è cresciuto, è stato intervistato dal Corriere dello Sport.
Calciomercato Inter, Frattesi ha in Barella un punto di riferimento
“Mercato? Sinceramente ora non ci penso, tutto passa per il Sassuolo. Se un giorno dovessi andare via sarebbe un altro discorso, ma ora sto bene qui e voglio dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati”, ha esordito il romano ai microfoni del quotidiano. Proprio in relazione ad un suo possibile approdo all’Inter, il giovane talento ha indicato in un giocatore nerazzurro il suo punto di riferimento: “Come personalità e modo di stare in campo, restando all’attualità, mi rivedo Nicolò Barella“, ha dichiarato.
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Non potevano mancare le parole sul suo amico Gianluca Scamacca, che potrebbe raggiungerlo all’Inter per un doppio colpo ‘verde’ da sogno: ” Scamacca l’ho un po’ rincorso, adesso giochiamo insieme e viviamo anche nella stessa casa. La nostra è un’amicizia vera, Gianluca è un ragazzo con la testa sulle spalle, persona tranquilla, anche se spesso nel calcio si affibbiano etichette troppo frettolosamente. È un grande centravanti, lo si capiva da quando ha cominciato. Ha colpi incredibili, merita la Nazionale perché ha qualità che nessuno ha in Italia”, ha concluso.