Il tecnico bianconero Allegri medita una rivoluzione senza precedenti: Dybala e altri sei potrebbero lasciare la Juve nel prossimo giugno
Gli acquisti di Denis Zakaria e soprattutto di Dusan Vlahovic – nonchè le cessioni di Rodrigo Bentancur, Dejan Kulusevski ed Aaron Ramsey – sono state le prime tappe di una rivoluzione che in casa bianconera è lontana dal potersi definire conclusa.
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A dispetto delle insistenti voci che vorrebbero pressochè certa la partenza di Matthijs de Ligt, per il quale la corte del Chelsea è incessante, l’olandese dovrebbe restare. In compenso il tecnico Allegri, in accordo con la dirigenza, avrebbe avallato la partenza di addirittura sette elementi. Che, a vario titolo, sono elementi attualmente fondamentali nell’ossatura della sua rosa. Vediamo di chi si tratta.
La rivoluzione di Allegri: non solo Dybala sul piede di partenza
Il portale spagnolo esperto di mercato Don Balon lancia stamane un’indiscrezione bomba: l’allenatore toscano avrebbe deciso di far piazza pulita. Azzerando praticamente tutto. Oltre al mancato rinnovo di Paulo Dybala – la trattativa è da tempo in stallo – potrebbero lasciare la Continassa anche Alvaro Morata, Federico Chiesa, Juan Cuadrado, Federico Bernardeschi, Mattia Perin e Mattia de Sciglio.
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Se il primo – il centravanti spagnolo- era già in odore di mancato riscatto definitivo dall’Atletico, sorprendono le scelte su alcuni degli altri nomi. Soprattutto quello di Federico Chiesa, sul quale la società, almeno a parole, ha sempre detto di voler costruire la Juve del futuro. Don Balon specifica che tra i sette possibili partenti, il figlio d’arte è quello che gode di più possibilità di permanenza, ma anche tra i profili restanti lasciano di stucco alcune scelte. Per esempio, sebbene in scadenza di contratto come Bernardeschi, Perin e De Sciglio, sorprende la decisione di riunciare a Juan Cuadrado. Il colombiano è ormai una colonna del club bianconero, ma evidentemente la volontà di stravolgere tutto dalle fondamenta passerebbe sopra anche ai vecchi pilastri.