Paul Pogba, il grande sogno dei tifosi bianconeri, continua a non rinnovare con lo United: la dirigenza della Juve avrebbe preso una decisione
Inseguito per mesi dalla dirigenza della Juve sulla scia del suo possibile arrivo a parametro zero, Paul Pogba è davvero prossimo ad acquisire l’etichetta di giocatore svincolato. Il rinnovo col Manchester United è lontano, ed anche l’altra storica pista che portava il transalpino a Madrid lato Real, sembra essersi raffreddata.
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Tutto apparecchiato dunque per il grande ritorno del francese a Torino? Non proprio. Avendo già impegnato gran parte del budget a disposizione per la campagna acquisti delle prossime tre stagioni negli investimenti Vlahovic e Zakaria, la Juve ha successivamente messo una pezza sul bilancio con le partenze di Bentancur, Kulusevski e Ramsey. Quest’ultimo anche titolare di un ingaggio stratosferico. I conti per il ritorno di Pogba però, non tornerebbero ugualmente. Vediamo il perchè.
Calciomercato Juve, in salita il ritorno di Pogba: la situazione
Come da indiscrezioni riportate dal quotidiano ‘Tuttosport’, l’ingaggio del giocatore dello United continua a rappresentare un problema quasi insormontabile. Allo stato attuale Pogba percepisce uno stipendio di 28 milioni lordi. Col Decreto Crescita questo scenderebbe a 21, ma comunque ancora lontano dai 15, che rappresenta il tetto massimo che può concedere la proprietà torinese. Anche se il centrocampista si abbassasse considerevolmente l’ingaggio, saremmo a filo con le direttive di bilancio date dagli azionisti nell’ultima Assemblea.
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Insomma il ritorno del giocatore il cui talento sbocciò defintivamente proprio a Torino sotto la guida di Antonio Conte si fa difficile, per quanto ancora non impossibile. Allegri lo accoglierebbe a braccia aperte. Se il giocatore dovesse manifestare con decisione l’idea di un ritorno alla Juve, il tecnico potrebbe chiedere alla società un ulteriore sforzo economico per trovare l’intesa sul costo dell’operazione. La strada, ad ogni modo, appare impervia.