Antonio Conte “chiama” il Milan: tre colpi per lo scudetto

Antonio Conte chiama il Milan: il tecnico del Tottenham potrebbe tornare in rossonero per cercare di vincere lo scudetto in rossonero

Antonio Conte
(Antonio Conte via LaPresse)

Ipotesi Milan per il futuro di Antonio Conte. Dopo aver allenato, vincendo, Juventus e Inter, il tecnico originario di Lecce potrebbe ritrovarsi sulla panchina della terza “strisciata” del calcio italiano. Un’ipotesi affascinante per il futuro dell’allenatore che oggi si trova sulla anchina del Tottenham. Legato agli Spurs da un contratto in scadenza nel 2023, le strade di Conte e del club londinese potrebbero, però, dividersi prima.

Sarebbe lo stesso Antonio Conte ad essere affascinato dalla possibilità di tornare in Italia, dove ha già conquistato lo scudetto con Juventus Inter. Cercare di centrare il successo anche col Diavolo è un’ipotesi intrigante quanto ostica. Il Milan per ora non ha intenzione di cambiare guida tecnica visto l’ottimo lavoro condotto da Stefano Pioli, ma da qui a qualche mese la situazione potrebbe radicalmente cambiare. Un futuro inevitabilmente legato all’epilogo della stagione in corso.

Paolo Maldini
(Paolo Maldini via LaPresse)

Futuro Milan, Conte “chiama” Maldini

L’idea di Antonio Conte sarebbe quella di arrivare sulla panchina del Milan, con la “promessa” da parte di Paolo Maldini di avere a disposizione il gruppo attuale con l’aggiunta di tre acquisti per alzare ulteriormente l’asticella e partire con i favori del pronostico nella corsa al primo posto. Reduce dalla vittoria per 4-0 sul campo del Leeds United, il Tottenham in questa stagione ha deluso le aspettative.

In estate, complice l’arrivo di Antonio Conte in panchina, gli Spurs puntavano alla vittoria della Premier League. In venticinque partite giocate, la compagine londinese ha raccolto quarantadue punti, sostando al limite della zona per la qualificazione in Europa. Troppo poco per Antonio Conte che in Italia e sulla panchina rossonera potrebbe trovare nuovi stimoli. A Milanello troverebbe un gruppo coeso, tra veterani e promesse per il futuro. Un gruppo “interessante” con cui lavorare e cercare di aprire un nuovo ciclo dopo quelli vincenti con Juventus e Inter.

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