I prossimi tre mesi potrebbero essere gli ultimi di Arthur con la maglia della Juventus. Il contratto del centrocampista brasiliano scade a giugno 2025
Giugno o comunque l’estate prossima potrebbe essere il momento dei saluti, magari non proprio dell’addio tra Arthur e la Juventus. Ha la stima di Allegri, il quale di fatto a gennaio ne ha bloccato la partenza destinazione Arsenal, ma il brasiliano non rientra nei piani futuri del club bianconeri. Lo stesso ex Barcellona ha voglia di cambiare aria, di trovare una nuova squadra dove poter tornare davvero protagonista.
Il classe ’96 di Goiania potrebbe non aver accantonato il desiderio di trasferirsi in quel di Londra, sponda ‘Gunners’, con Arteta che non ha mai fatto mistero di apprezzarlo molto. Nel prossimo calciomercato estivo, però, potrebbero tornare alla ribalta altre soluzioni già palesatesi nella scorsa finestra invernale.
Ci riferiamo soprattutto a quella rappresentata dal Siviglia, autore fin qui di una eccellente stagione: attualmente la squadra di Lopetegui è saldamente al secondo posto, a meno sei dalla capolista Real Madrid e a +12 sul Barcellona quinto. A meno di cataclismi, quindi, gli andalusi hanno come minimo assicurato la qualificazione alla Champions 2022/2023.
Con un tale traguardo in tasca, il club in cui è tornato l’ex Roma Monchi avrebbe dalla sua una carta importante per convincere Arthur a trasferirsi a Siviglia. L’altra, di carta, è un ruolo di rilievo nel progetto tecnico-tattico di Lopetegui.
Siccome Arthur non è acquistabile a titolo definitivo considerato quanto è costato a bilancio, 72 milioni di euro, nel settembre 2020, ecco che Monchi potrebbe proporre alla Juve uno scambio alla pari con uno dei centrocampisti non intoccabili: Oliver Torres.
Calciomercato Juventus, Torres per Arthur: scambio di prestiti
Ventisette anni compiuti a novembre, Torres è un jolly di centrocampo adattabile anche sull’esterno, il classico fantasista spagnolo dai piedi raffinati che alla Juve potrebbe forse far più comodo di Arthur. L’operazione può chiudersi sì con uno scambio, ma di prestiti fino a giugno 2023. Quando, eventualmente, le due società potrebbero ridiscutere del tutto trovando una intesa diversa.